domenica 12 gennaio 2025

Castellammare Addio a Polito, fu sindaco per un decennio

di Gimmo Cuomo - Il Corriere del Mezzogiorno

Castellammare in lutto per la scomparsa di Catello Polito (nella foto), figura di spicco del mondo scientifico e della politica cittadina. Ordinario di Biologia molecolare all'Università Federico II, Polito ha anche diretto il prestigioso laboratorio internazionale di genetica e biofisica Buzzati Traverso di Napoli. Storico militante del Pci, ha fatto parte negli anni Settanta, in qualità di assessore alle Finanze, delle giunte rosse stabiesi, ha anche ricoperto la carica di consigliere provinciale. Nel 1992, mentre imperversava la bufera di Tangentopoli, Polito fu eletto sindaco di Castellammare, la sua città, e mantenne tale carica fino al 2002: nel novembre 1997 fu infatti riconfermato con un vero e proprio plebiscito, raccogliendo oltre il 70% dei voti. Durante la sua gestione furono poste le basi per il superamento della crisi industriale che aveva messo in ginocchio Castellammare e la confinante Torre Annunziata. Polito fu il fautore del contratto d'area Torrese-stabiese guidando la società di promozione Tess. Per ridisegnare la linea costiera della città incaricò l'urbanista Massimiliano Fuksas appena rientrato in Italia dall'«esilio» francese. Uomo di grande cultura e umanità, stimato e rispettato anche dagli avversari politici, Polito deve essere considerato il sindaco stabiese più amato dell'ultimo trentennio. L'attuale primo cittadino, Luigi Vicinanza, in un ricordo personale parla di «un uomo che ha scritto pagine straordinarie della storia della nostra città e che ha saputo coniugare intelligenza, passione e amore per il nostro territorio». I funerali si terranno nel primo pomeriggio di domani nella Cattedrale di Castellammare.

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