mercoledì 31 dicembre 2025

Campania, Cesaro (Italia Viva) attacca il PD: "Basta arroganza, difendiamo la nostra dignità"

Napoli - Armando Cesaro (foto) denuncia quella che definisce una strategia "asso pigliatutto" da parte del Partito Democratico in Consiglio regionale. Nonostante il gruppo Casa Riformista - Ndc (di cui Italia Viva è asse portante) rappresenti la seconda forza politica della regione con quasi 200.000 voti e 5 consiglieri eletti, il trattamento riservato agli alleati dal PD sarebbe, secondo Cesaro, del tutto sproporzionato. Cesaro mette in evidenza un forte squilibrio nella distribuzione dei ruoli di sottogoverno e istituzionali. Il Pd con 10 consiglieri, avrebbe ottenuto la Presidenza del Consiglio regionale e tre presidenze di commissione, oltre ad altre cariche ottenute tramite liste collegate. Casa Riformista: a fronte del peso elettorale, le sarebbero state offerte "solo briciole", ovvero un posto da questore e nessuna presidenza di commissione. Un altro punto di forte frizione riguarda la composizione della nuova Giunta regionale. Cesaro ha puntato il dito contro l'incoerenza del Partito Democratico in merito alla rappresentanza femminile. "Incredibile che il PD, sempre pronto a parlare di parità di genere, tenti di piazzare tre uomini in giunta, scaricando sugli altri il rispetto di un principio che dovrebbe essere inderogabile", ha dichiarato il coordinatore renziano. Cesaro chiarisce che la posizione di Italia Viva non è volta a destabilizzare la Regione per mero ostruzionismo ("non siamo piantagrane"), ma a rivendicare il rispetto politico per i propri elettori. Il messaggio è chiaro: la "geometria variabile" delle alleanze sui territori non può tradursi in una sottomissione nelle sedi decisionali regionali. Questa presa di posizione apre una fase delicata per la maggioranza campana, chiamata ora a una mediazione per evitare che lo strappo con l'area riformista si trasformi in una crisi di governo permanente in Consiglio.

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