di Antonino Siniscalchi
Sorrento - Un viaggio musicale tra Mediterraneo, memoria e speranza ha incantato il pubblico del Teatro Tasso, dove questa sera Noa è stata protagonista di uno dei concerti più applauditi di “Surriento Gentile”, la rassegna natalizia diretta da Marisa Laurito che fino al 30 dicembre sta trasformando Sorrento in un grande palcoscenico diffuso, nel segno dell’arte, della cultura e dell’ospitalità. Fenesta vascia, Era de maggio, I’ te vurria vasa’, Partono i bastimenti, Torna a Surriento, fino alla struggente Beautiful That Way: sono solo alcuni dei brani che hanno scandito una serata intensa ed emozionante, in cui la voce limpida e profonda di Noa ha dialogato con l’anima musicale della città. Un concerto costruito come un racconto, capace di attraversare lingue, tradizioni e sentimenti, restituendo al pubblico un messaggio universale di pace e umanità. Ad accompagnare l’artista israeliana non c’era lo storico chitarrista Gil Dor, ma l’eleganza e la potenza del Solis String Quartet, ensemble capace di fondere la scrittura classica con sensibilità contemporanee. Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio ai violini, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello hanno impreziosito ogni brano con arrangiamenti raffinati, creando un tappeto sonoro avvolgente che ha esaltato l’interpretazione di Noa e amplificato l’intensità emotiva del concerto. L’appuntamento al Teatro Tasso ha rappresentato uno dei momenti più alti dell’intera manifestazione, confermando il forte legame tra Sorrento e la grande musica internazionale.
Un legame che si inserisce nel più ampio progetto di “Surriento Gentile”, promosso da Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio Sorrento, Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina e Associazione Ristoratori Sorrentini, che attraverso musica, teatro, poesia, mostre e incontri culturali anima i luoghi simbolo della città, coinvolgendo residenti e visitatori. Nata a Tel Aviv nel 1969 e cresciuta artisticamente anche a New York, Noa è da anni una delle voci più apprezzate della scena internazionale. Alla carriera musicale ha sempre affiancato un forte impegno civile, utilizzando la musica come strumento di dialogo, convivenza e speranza, valori che hanno trovato a Sorrento un palcoscenico ideale, dove Noa, al termine del concerto, ha lanciato un messaggio forte per la pace.

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