Vico Equense - Domani mattina, domenica 21 dicembre 2025, i riflettori della politica torneranno ad accendersi sull'ospedale “De Luca e Rossano”. Un nuovo presidio popolare è stato indetto per protestare contro lo smantellamento dei servizi sanitari territoriali, in particolare a cinque anni dalla chiusura del Pronto Soccorso, una ferita ancora aperta per l'intera Penisola Sorrentina. Alla manifestazione di domani si uniranno due figure centrali della sinistra d'alternativa: l'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris e Giuliano Granato, portavoce nazionale di Potere al Popolo. La loro presenza segnala la volontà di trasformare una vertenza locale in un caso politico di rilevanza regionale. La mobilitazione nasce dall'esasperazione dei residenti che, nonostante le eccellenze professionali ancora operanti in reparti come la ginecologia, vedono la struttura "ridotta ai minimi termini". Al centro delle rivendicazioni ci sono il ripristino dell'emergenza-urgenza: la chiusura del Pronto Soccorso ha allungato drasticamente i tempi di intervento per i cittadini di Vico e delle zone limitrofe. Luigi de Magistris, che recentemente ha ribadito il suo impegno con il progetto "Campania Popolare", e Giuliano Granato porteranno al presidio il tema del diritto alla salute come pilastro della giustizia sociale. Per Granato, la difesa del "De Luca e Rossano" è parte di una lotta più ampia contro la "miseria salariale" e il definanziamento dei servizi pubblici essenziali. L'appuntamento di domani non è solo una protesta, ma un atto di resistenza civile che chiama a raccolta l'intera cittadinanza. La Penisola Sorrentina chiede di non essere trattata come una periferia della salute, esigendo che il "De Luca e Rossano" torni a essere un presidio funzionale e sicuro per tutti.
Giuliano Granato e
Luigi de Magistris
sabato 20 dicembre 2025
Sanità. La battaglia di Vico Equense non si ferma: De Magistris e Granato al fianco dei cittadini
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