martedì 30 dicembre 2025

Difesa del suolo, in arrivo fondi per lo Scrajo: Vico Equense al centro del piano per la sicurezza idrogeologica

L’ex sindaco Gennaro Cinque “Una notizia straordinaria che premia il lavoro di squadra e l'attenzione costante per il nostro territorio” 

Vico Equense - Il Ministero dell’Ambiente accende i riflettori sulla costiera sorrentina. Nell’ambito di un nuovo stanziamento di oltre 15 milioni di euro destinato alla lotta contro il dissesto idrogeologico in Campania, una quota significativa di risorse sarà dedicata alla protezione del celebre sito termale Scrajo Terme, a Vico Equense. "L'arrivo di questi fondi ministeriali per lo Scrajo è una notizia straordinaria che premia il lavoro di squadra e l'attenzione costante per il nostro territorio. Parliamo di un'area di inestimabile valore non solo turistico, ma storico e identitario per Vico Equense. Mettere in sicurezza il costone significa garantire il futuro di una realtà d’eccellenza e, soprattutto, tutelare l’incolumità di cittadini e turisti che frequentano la nostra costa” il commento dell’ex consigliere regionale Gennaro Cinque. L'annuncio è arrivato direttamente dal Viceministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, che ha sottolineato l'importanza di investire in opere strutturali capaci di ridurre i rischi per i cittadini e per le infrastrutture strategiche. Il progetto specifico per Vico Equense riguarda la difesa e la protezione del sito termale Scrajo Terme. Si tratta di un'area di straordinario valore paesaggistico, storico e turistico, storicamente vulnerabile a causa della particolare morfologia del territorio, caratterizzato da pareti rocciose a picco sul mare.

 

L'investimento mira a mettere in sicurezza il costone e l’area circostante, garantendo la continuità operativa di una realtà fondamentale per l'economia balneare e termale della zona e, soprattutto, l'incolumità di chi frequenta il tratto di costa. Procedure più veloci con il "DL Ambiente" Oltre ai fondi, la novità sostanziale riguarda la gestione dei lavori. Grazie alle norme contenute nel nuovo DL Ambiente, l'iter per l'apertura dei cantieri sarà semplificato. "Assicuriamo una gestione efficiente delle risorse attraverso la rimodulazione di opere già finanziate" – ha spiegato il Viceministro Gava – "Le risorse saranno gestite con procedure più snelle e cantieri più efficienti, per accelerarne la realizzazione e tutelare cittadini e ambiente". Il piano regionale Vico Equense non è l’unico comune interessato: il piano di interventi tocca diverse province campane, con opere previste a Dugenta (BN) per il rischio idraulico, Ailano (CE) e nell’area tra Torrioni e Tufo (AV). Per la penisola sorrentina, tuttavia, l’intervento allo Scrajo rappresenta un segnale forte di attenzione verso la prevenzione del rischio frane, un tema da sempre critico per la viabilità e la stabilità dei versanti che affacciano sulla Statale 145 Sorrentina. “Ringrazio il Viceministro Vannia Gava per la concretezza: grazie alle semplificazioni del DL Ambiente, potremo finalmente passare dalle parole ai fatti con cantieri veloci ed efficienti. La difesa del suolo non è un tema burocratico, ma una priorità assoluta per la stabilità della Penisola Sorrentina. Continueremo a vigilare affinché queste risorse siano spese bene e in tempi record, confermando che quando le istituzioni dialogano, i risultati arrivano" conclude l'ex sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque.

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