Pompei/Vico Equense - La notizia della scomparsa di Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei, ha scosso profondamente non solo la comunità mariana, ma l’intera area vesuviana e la Penisola Sorrentina. Solo ventiquattr’ore prima, attraverso una nota ufficiale, Lo Sapio aveva annunciato di dover affidare temporaneamente la guida del Comune alla vicesindaca per affrontare "un momento delicato della propria vita". Un congedo che oggi assume il sapore di un ultimo, estremo atto di responsabilità verso i suoi cittadini. Tra i primi a esprimere profonda commozione è stato il Sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, che ha voluto ricordare il collega con parole cariche di stima e umanità: "Carmine è stato un uomo che ha scelto di servire la sua città fino in fondo, con passione autentica, con il sacrificio quotidiano di chi mette il bene comune davanti a tutto, persino a sé stesso", ha dichiarato Aiello. "Ha governato senza risparmiarsi, con dedizione tenace, continuando a pensare al futuro di Pompei anche quando il corpo chiedeva tregua. Ha lottato, ha sperato, ha creduto fino all’ultimo istante nel dovere e nell’amore per la sua comunità". Aiello ha poi rivolto un pensiero alla famiglia del defunto, sottolineando il legame di solidarietà tra le istituzioni locali: "Alla sua famiglia, ai suoi cari, va il mio più profondo e sincero cordoglio, con l’abbraccio rispettoso di un’intera città che oggi piange uno dei suoi servitori più appassionati". L’intera comunità di Pompei si è immediatamente stretta attorno alla famiglia Lo Sapio.
Nella Casa Comunale, a partire dalle ore 14:00 di oggi, è stata allestita la camera ardente per permettere a cittadini, colleghi e amici di tributare l'ultimo saluto a un uomo che ha segnato la vita politica locale. I manifesti funebri, già visibili nelle strade della città, annunciano che le esequie si terranno domani, 18 dicembre, alle ore 10:00, in un luogo simbolo per la città e per il Sindaco scomparso: il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. Con la scomparsa di Carmine Lo Sapio, il territorio perde un punto di riferimento istituzionale noto per la sua capacità di dialogo e per l'instancabile impegno volto alla valorizzazione turistica e culturale della città degli scavi.

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