Vico Equense - L’approssimarsi del voto in Consiglio Comunale sul bilancio preventivo, in programma per venerdì prossimo 19 dicembre, non è solo un adempimento tecnico-amministrativo, ma rappresenta il momento politico più alto dell’anno per la maggioranza guidata dal Sindaco Giuseppe Aiello. Approvando questo documento, l’amministrazione non si limita a far quadrare i conti, ma definisce la traiettoria dello sviluppo della città per il prossimo triennio. Il bilancio di previsione ha una funzione autorizzatoria: per legge, il Comune non può spendere un euro se non è previsto in questo documento. Politicamente, questo significa che la maggioranza esercita il proprio potere di scelta, decidendo quali settori finanziare (scuole, manutenzione stradale, eventi culturali) e quali invece dovranno attendere. Senza l'approvazione del bilancio entro il 31 dicembre, l'ente entrerebbe in "esercizio provvisorio", limitando drasticamente la capacità di investimento e di gestione ordinaria. L’approvazione del bilancio è il termometro della stabilità della maggioranza. Il voto di questo venerdì servirà a confermare la coesione del gruppo di governo di fronte alle sfide del 2026. L’atto che la maggioranza si appresta a votare è decisivo per tre motivi principali. Approvare il bilancio entro dicembre (nonostante le richieste di proroga al 28 febbraio avanzate da molti comuni italiani) permette all'amministrazione di essere operativa già dal 1° gennaio, evitando rallentamenti burocratici. Nel bilancio vengono stanziati i fondi per la gestione dei servizi essenziali, come la raccolta dei rifiuti. È il documento in cui si "mettono a terra" i progetti legati ai fondi del PNRR o ai grandi interventi di viabilità. In sintesi, il voto di venerdì a Vico Equense non sarà solo un sì ai numeri, ma un rinnovo di fiducia al progetto politico dell'amministrazione, garantendo alla città le risorse necessarie per affrontare un 2026 all'insegna della crescita e dei servizi.
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