martedì 26 agosto 2008

Addio alla busta di plastica

Gragnano - Dall'1 ottobre, le buste di plastica per la spesa dovranno essere sostituite da più ecologici sacchetti biodegradabili. In caso contrario si rischiano multe fino a 500 euro. E' quanto è stato disposto da un'ordinanza del Sindaco Serrapica. Il provvedimento prevede sanzioni per i non rispettosi delle regole, che partono da un minino di 25 euro fino a un massimo di 500 euro. L'iniziativa è assai interessante, dal momento che in Italia si producono circa 200 mila tonnellate di shoppers di plastica all'anno, impiegando circa 430 mila tonnellate di petrolio, pari grosso modo al consumo di 160 mila automobili che percorrono 30 mila km all'anno! E' uno stupido spreco di risorse non rinnovabili per produrre un oggetto dalla vita brevissima, che in genere dura solo il tempo del tragitto dal supermercato a casa. Iniziativa encomiabile.

Telefoni muti a Ticciano

Nessun risarcimento alla Lonardo

La presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo, non merita alcun risarcimento per ingiusta detenzione. La Cassazione sottolinea che ha abusato dei suoi poteri per far nominare “persone di sua fiducia nel campo sanitario” al fine di “rafforzare la presenza dell'Udeur nelle istituzioni pubbliche, perpetuando una politica di occupazione e spartizione clientelare secondo criteri di appartenenza politica e non di competenza tecnica”.

Cassazione, Sandra Mastella non merita il risarcimento: ha abusato della sua posizione (Corriere del Mezzogiorno)

De Mita. «Ecco perché l'Unione di centro è una speranza»
Napolionline - la citta vista da dentro - martedì 26 agosto 2008

Come nasce un gruppo: storia della Jazzy groovy band

Atmosfere tipiche del jazz e del latin jazz, brani indimenticabili della tradizione swing, contaminazioni di generi studiate per coinvolgere il pubblico: è il jazzy. Ed è groovy, è musica groovy, dal verbo inglese to groove: fa godere, arriva al pubblico e crea emozione, sentimento. Sono in cinque, perciò una band. Una band groovy che fa musica jazzy: la Jazzy groovy band. Il leader, colui che ha selezionato i componenti, scommesso sulle alchimie musicali e umane, è Francesco Daversa, il batterista della band. Una carriera, la sua, iniziata da autodidatta, perché nella sua Brindisi non c’erano scuole di musica, apprendendo dai batteristi che aveva l’occasione di vedere esibirsi, i cui segreti assimilava e metteva a servizio della garage-band con cui ha mosso i primi passi. Poi con coraggio e senso della sfida a ventiquattro anni si è trasferito a Milano e ha frequentato la Nuova Audio Muscimedia dove ha incontrato colui che è diventato il suo maestro: Tullio De Piscopo. E’ rimasto in quella scuola dal 1986 fino al 2003. Quattro anni di studio gli sono bastati per farsi notare da De Piscopo che decise di affidargli l’incarico di insegnante e farlo suonare con lui in numerose occasioni pubbliche. «Lui è stato è sarà sempre il mio maestro – dice Francesco Daversa, parlando di Tullio De Piscopo –. Nonostante lo conosca da ventidue anni non mi sento in grado di dargli del tu. E’ inarrivabile. Tutto quello che so fare lo devo a lui». Quando ha deciso di formare la Jazzy groovy band ha chiamato l’amico di vecchia data, il contrabbassista Stefano Riva – musicista eclettico proveniente da varie esperienze musicali jazz e rock -, il pianista Massimo Sgargi – noto non solo per le sue doti di concertista ma anche per l’abilità nel produrre musiche per immagini -, e il sassofonista Simone Valla – artista versatile, con una lunga carriera alle spalle, uno straordinario talento nelle improvvisazioni - con cui aveva già collaborato in numerose occasioni. Infine la scelta di dare una voce alla band. Quella, incantevole, di Stefania Tschantret, di cui a Daversa era capitato di leggere un’entusiastica recensione sulle pagine de “La Repubblica”. Ha voluto seguirne un concerto, le ha chiesto di fare una prova con la band, ed è scattato un feeling, istantaneo, che ha dato corpo a nuove possibilità, fatto pensare a nuovi arrangiamenti, riletture di vecchi brani in chiave moderna. Il loro percorso artistico è iniziato a Sorrento: Tullio De Piscopo, direttore artistico di Sorrento Jazz, ha voluto affidargli il jazz tour, prologo del festival, che prevede concerti itineranti in locali e luoghi storici della Penisola sorrentina e dell’area stabiese con l’obiettivo di diffondere la musica jazz. Ma Sorrento Jazz sarà per loro solo il battesimo musicale, e non un’esperienza d’insieme destinata a conclusione: è già in programma un loro concerto a Milano, il 13 settembre, e stanno lavorando al calendario degli appuntamenti dei prossimi mesi.

Domani sera è in programma un nuovo concerto della Jazzy groovy band. Il concerto si terrà a Sant'Agnello in Piazzetta Angri, nel pieno centro storico.

Mare, inquinamento alle stelle

Meta - Contaminazione ad altissimo rischio di infezione, presenza di coliformi fecali con percentuali ben 6 volte superiori alla norma, addirittura alle stelle la concentrazione degli enterococchi fecali con un tasso decine di volte più ammassato rispetto ai limiti. Ulteriori indagini da parte dei militari dell´Arma potrebbero portare allo scoperto anche l´esistenza di sostanze altamente inquinanti come mercurio e cadmio. Una vera e propria bomba batteriologica riscontrata dalle analisi scientifiche evidenziate dagli inquirenti nello specchio d´acqua della “Spiaggia del Purgatorio”, già interdetta ai bagnanti da due settimane, in seguito agli accertamenti sulle sostanze inquinanti provenienti dal rivo Lavinola e scaricate in mare attraverso il vallone Lavinola che abbraccia i territori di Meta e Piano di Sorrento, oltre la zona collinare delle frazioni di Vico Equense. Prosegue senza soste l´operato dei carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Federico Scarabello, della stazione dei militari dell´Arma di Piano di Sorrento diretta dal maresciallo Daniele De Marini, dei medici dell´azienda sanitaria e del presidente del wwf Claudio d´Esposito, tutti impegnati da oltre un mese in una indagine che sta per fare emergere la verità sulla qualità delle acque della penisola sorrentina, in particolare del litorale metese. Il pericolo di infezioni è altissimo ed ha superato il livello di guardia senza che gli organi competenti prendessero anticipatamente gli opportuni provvedimenti. Sotto accusa la fonte principale di inquinamento che sembrerebbe essere rappresentata dall´area sequestrata nei giorni scorsi dai carabinieri al di sotto del Ponte Orazio dove sono state rinvenute stalle abusive per il ricovero di mucche e pollame i cui rifiuti organici venivano sversati nel rivo Lavinola fino a raggiungere il mare. Nell´occasione i militari dell´Arma avevano messo i sigilli anche ad una superficie di 1500 metri quadrati adibita a discarica di carcasse di auto, rifiuti speciali e pericolosi il cui contenuto è stato trovato compatibile con le analisi effettuate. Per mesi gli ignari bagnanti che affollano la spiaggia al di sotto del ristorante Giosuè a Mare si sono immersi in uno specchio d´acqua ricco di batteri a rischio infezione per tratto urinario, batteriemia, endocarditi batteriche, diverticoliti. (Vincenzo Maresca – Positano News)

Furti sulla spiaggia, un arresto

Meta - Arrestato e processato un 18enne di Arzano pizzicato dai militari dell´Arma in borghese sul litorale metese dopo avere derubato 3 ignari bagnanti di altrettanti cellulari, un lettore mp3 ed una piccola somma in denaro. Incensurato è stato processato per direttissima con l´accusa di furto aggravato in concorso presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento dove il giudice gli ha inflitto un anno di reclusione, pena sospesa, oltre ad una sanzione di 400 euro. L´intervento è stato condotto dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento. Classica la tecnica utilizzata dal 18enne di Arzano, Filippo Fileccia , soprannominato “o´ criminal bell”, che in compagnia di almeno altri due compari provvedeva a far distrarre le vittime allontanandole dai teli da spiaggia per poter portare a termine indisturbato il colpo. Stavolta ad essere depredate sono state 2 ragazze ed un ragazzo, tutti minorenni di Castellammare di Stabia. Mentre il ragazzo era andato nella doccia dello stabilimento le sue amiche sono state abbordate dai complici dell´arrestato che a sua volta si è impadronito del bottino. A furto avvenuto l´allarme è stato immediato e sul posto sono intervenuti i carabinieri in borghese che da 3 mesi pattugliano il litorale metese mischiandosi tra i bagnanti. Il 18enne di Arzano è stato rintracciato ed ammanettato, portava ancora addosso la refurtiva restituita in seguito ai legittimi proprietari, nessuna traccia dei compari che si sono dileguati prima che i militari dell´Arma potessero intercettarli. Interrogato in caserma Filippo Fileccia ha confessato di fare parte di una gang da tempo dedita ai furti sulle spiagge della costiera sorrentina. (Vincenzo Maresca – Positano News)

La casta mette le ali

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Festa Pd, Bossi applaudito

La platea della Festa nazionale del Pd ha accolto con un forte applauso l'ingresso in sala dei ministri Giulio Tremonti e Umberto Bossi. Prima di loro annunciati dal moderatore dell'incontro hanno fatto il loro ingresso in sala Pierluigi Bersani e il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, accolti da una vera e propria standing ovation. Bossi ha parlato, ovviamente, di federalismo: «È sempre più vicino farà diminuire la spesa dello Stato, e andrà bene anche al Sud». La platea ha accolto però con fischi un gruppetto di simpatizzanti leghisti toscani, giunto alla Fortezza da Basso per seguire il dibattito, che nella sala intitolata Giorgio La Pira hanno sventolato le loro bandiere. Questo ha causato la disapprovazione dei simpatizzanti del Pd, che hanno fischiato mentre alcuni scandivano il coro «Fuori, fuori» a cui i leghisti rispondevano con «Padania libera!» e «Via le tasse» prima di riporre le loro bandiere, a quanto si apprende su invito dello stesso Bossi. Il moderatore del dibattito, Maurizio Mannoni, ha quindi invitato i presenti alla calma e «a non fare il tifo». Anche Tremonti ha detto che «il federalismo fiscale è importante perché servono servizi pubblici vicini ai cittadini». Molto più cauto Bersani: «Si discuta fino in fondo dei mille problemi che sono ancora aperti e che la bozza Calderoli non affronta nemmeno lontanamente - ha dichiarato - dobbiamo misurarci tabelle alla mano. Il federalismo fiscale può essere una risorsa per questo Paese, ma anche la sciocchezza finale se viene fatto male».

Travaglio: «Non ho capito il motivo del cambio di direttore dell'Unità»

Pd, il 18 al via la prima festa regionale

Campania - I dettagli sono ancora da definire, in settimana se ne saprà di più. Ma ormai per grandi linee comincia a prendere forma la prima festa regionale del Partito democratico, lasciandosi alle spalle quella storica dell’Unità e quella consolidata della Margherita che per quattro anni è stata ospitata a Pontecagnano grazie al patron Ernesto Sica, ex consigliere regionale, oggi sindaco del comune salernitano per la Pdl. La festa del Pd campano si svolgerà dal 18 al 21 settembre a Napoli. Appuntamento alla Mostra d’Oltremare, nel piazzale antistante la Fontana Esedra: alla fine Fuorigrotta è stata preferita alla location che inizialmente veniva ipotizzata nel centro storico (si parlava di piazza Mercato). I temi principali della riflessione: il federalismo fiscale e la situazione politica regionale. Di sicuro ci saranno i leader nazionali, fra i quali il segretario Walter Veltroni, Dario Franceschini, Massimo D’Alema, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni, accanto ai vertici locali il segretario regionale Tino Iannuzzi, quello provinciale Luigi Nicolais, il governatore Antonio Bassolino, il sindaco Rosa Iervolino. Tra gli ospiti l’organizzazione continua a insistere sulla presenza del premier Silvio Berlusconi, anche perché l’idea di fondo sarebbe quella di aprire più confronti fra i leader del partito e i membri dell’esecutivo. Tant’è che sono partiti anche altri inviti, fra i quali il ministro ai Beni culturali e al turismo Sandro Bondi. (cor.cas. il Mattino)

lunedì 25 agosto 2008

Bancomat svaligiato a Seiano

Vico Equense - Nuovo colpo dei soliti ignoti, in azione nella notte in pieno centro a Seiano. Ad essere preso di mira il Monte Paschi di Siena. Il colpo è stato attuato asportando il contenitore con le banconote utilizzando un flex. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per le indagini del caso. La direzione dello sportello bancario di Seiano, intanto, ha disposto il conteggio dei prelevamenti effettuati nel week end per accertare l’entità del furto che contiene circa ventimila euro.

Alla guida ubriachi, ritirate cinque patenti

Sorrento - Si chiude con 5 patenti ritirate l’ultimo weekend del progetto «Guida con prudenza», l’iniziativa volta a prevenire le cosiddette stragi del sabato sera e che ha visto in campo oltre alle forze dell’ordine anche l’Ania e alcuni dei più gettonati locali notturni di penisola sorrentina e costiera amalfitana: il Blumareclub di Marina di Puolo, il Bikini di Vico Equense, il Music On the Rocks di Positano e il Castore di Sant’Agata sui due Golfi. Nel corso della notte tra sabato e domenica, gli agenti della polizia stradale di Sorrento, agli ordini del comandante Giovanni Farella, insieme ai colleghi dei compartimenti di Napoli e Nola guidati dal dottor Paolo Mancino e ai caschi bianchi di Sorrento del comandante Antonio Marcia, hanno fermato 213 conducenti di autoveicoli per sottoporli a controlli con etilometro e drogatest. Cinque i casi di positività riscontrati, 4 per guida in stato di ebbrezza, con la punta massima che sfiorava l’1,5 per cento e uno per uso di sostanze stupefacenti, in particolare Thc, un cannabiotico. Sul fronte del contrasto alla diffusione delle droghe sono state schierate anche 2 auto civette con agenti in borghese che hanno eseguito una serie di controlli e perquisizioni delle auto in transito lungo la Statale 145 Sorrentina tra Castellammare e Sorrento. Gli uomini della polstrada ed i vigili, inoltre, hanno ritirato altre 2 patenti perchè scadute e sequestrato 4 carte di circolazione di altrettanti autoveicoli in quanto questi non erano stati sottoposti alla revisione periodica. Assegnati, infine, 10 ticket omaggio per l’ingresso nei locali notturni aderenti all’iniziativa agli automobilisti virtuosi il cui tasso di alcol è risultato pari a zero e che sono risultati negativi al narcotest. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

Castellammare di Stabia - Violenza e rapina a tedeschi, fermato un italiano minorenne

Prosegue il Jazz Tour

Stasera in Piazza Scarpati a Meta è in programma il sesto appuntamento del Jazz Tour II edizione, prologo di Sorrento Jazz che prevede una proposta di concerti itineranti della Jazzy Groovy Band in locali e luoghi storici della penisola sorrentina e dell’area stabiese. La location di domani sera è invece il Chiostro dell’Immacolata di Piano di Sorrento.

La Jazzy Groovy Band suona per strada, con gli strumenti che poggiano direttamente sul suolo; il palco non c’è per una scelta del direttore artistico di Sorrento Jazz, Tullio De Piscopo: annientare le distanze con il pubblico, farsi circondare, portare il proprio messaggio in musica tra le persone, diffondere la cultura jazz. Quando cominciano a suonare, la gente accorre richiamata dal sax di Simone Valla, dal contrabbasso di Stefano Riva, dal pianoforte di Massimo Sgargi e dalla batteria di Francesco Daversa. Si forma un capannello di persone, all’inizio solo curiose, pronte ad andare già via dopo qualche secondo. Poi scatta la magia della musica. La voce di Stefania Tchantret presenta la band, inizia a cantare il primo brano e le persone presenti, sopraggiunte dalle strade vicine, diventano pubblico. Una folla di pubblico. E ogni sera, questa folla diventa un po’ più numerosa e si trasforma in itinerante, seguendo la Jazzy Groovy Band nella location successiva.

Pusher in trasferta a Scampia

Mario Origliano, pregiudicato 32enne di Vico Equense, è stato arrestato, nel pomeriggio di ieri, dagli agenti del Commissariato di Polizia "Scampia", perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nell´ambito dei controlli alle "piazze di spaccio" i poliziotti, nel transitare in Via Ghisleri, ove è ubicato il complesso edilizio denominato "Oasi del Buon Pastore", hanno notato un uomo, poi identificato per Origliano che, alla loro vista, si allontanava frettolosamente. Origliano, sottoposto al controllo di Polizia, non ha saputo fornire alcuna spiegazione agli agenti circa la sua presenza nel quartiere Scampia. L´insofferenza del giovane, all´atto del controllo, ha ulteriormente insospettito gli agenti che, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato, all´interno delle tasche dei pantaloncini che indossava, 12 cilindretti contenenti "Cocaina" ed "Eroina". (Metropolis Web)

Seiano carburanti

Vico Equense - Giovanni De Simone gestore della Total - Fina carburanti, dopo più di due anni dall’inizio dei lavori del parcheggio interrato di Piazza Kennedy, avrà una sistemazione. Per effetto del piano di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti, approvato nel 2004, l’impianto Total, che era posto in Piazza Kennedy, fu considerato incompatibile e da trasferire. L’area sita al Corso Caulino a Seiano, individuata dal PRG e dallo stesso piano carburante, è stata destinata ad ospitare il nuovo impianto. La scelta progettuale si è basata sull’obbiettivo di non realizzare una stazione di servizio standard, monumento in gloria del motore e della tecnologia dell’auto (colori vivaci, forti immagini della compagnia petrolifera) ma ha voluto mirare ad esprimere una diversa concezione di luogo a servizio degli automobilisti, grazie alle scelte architettoniche e dei materiali di inserirsi in perfetta osmosi con l’ambiente circostante, cercando di minimizzare al massimo la sua presenza. I corpi di fabbrica che saranno inseriti nel suolo sono: il chiosco del gestore e la pensilina. I materiali usati per la loro realizzazione sono i conci di tufo, il legno lamellare e lastre di vetro. La stazione di servizio nascerà su parte di un agrumeto, delimitato dal Corso Caulino sui lati con un muro di tufo, che sarà demolito esclusivamente in corrispondenza dei varchi d’accesso.

P(alle) D …

Costruire l’alternativa costerà 15 Euro. Il PD prova a trasformarsi da partito virtuale a partito reale: parte, infatti, il suo primo tesseramento, un passaggio obbligato per la costruzione definitiva del partito. Probabile che ai più non interessi niente, ma per chi avesse ormai perso l'orientamento ecco finalmente un servizio utile: la mappa dei gruppi che contano all'interno del PD (solo i maggiori naturalmente). Va detto tuttavia che dal punto di vista dei contenuti strategici le differenze sono piuttosto esigue. Tutti la pensano più o meno allo stesso modo sulla maggior parte delle questioni di politica estera, politica sociale ed economica, riforma del welfare, sviluppo e sostenibilità ambientale, energia, immigrazione, diritti, sicurezza, riforma del settore pubblico, liberalizzazioni, scuola e università, cultura, turismo, agricoltura, sport e tempo libero. Le differenze effettive si concentrano invece su tre settori strategici (questione della forma partito, questione della laicità e questione delle riforme elettorali) e uno tattico (geometria delle alleanze, e in subordine posizionamento del partito in Europa). In sostanza: alcuni sono per il bipolarismo altri meno, qualcuno è più laico altri meno, qualcuno vuole un partito più permeabile dal basso altri più organizzato dall'alto, qualcuno vuole allearsi a destra, qualcuno a sinistra, qualcuno vuole stare solo, qualcuno vuole ripiantare le radici. Tolta la laicità si tratta di questioni anche serie ma del tutto autoreferenziali. Cose per esperti, per addetti ai lavori, il che non giova né alla chiarezza né a rinsaldare lo spirito delle masse.

Tender rubati e ritrovati

Sorrento - Due tender rubati da un mega yacht ancorato a Positano e recuperati a Castellammare e Seiano. Ieri mattina i carabinieri del nucleo navale di Sorrento, agli ordini del maresciallo Pierluigi Chiocca e coordinati dal capitano Federico Scarabello, hanno trovato nel porto di Castellammare un gommone completo di motore fuoribordo e strumentazione. I militari hanno quindi contattato il comandante del «Secret Life», un panfilo battente bandiera inglese, risultato il proprietario del gommone. Il secondo gommone è stato poi recuperato in una grotta di Seiano. Entrambi i natanti, il cui valore è di circa 100mila euro, sono stati riconsegnati ai proprietari.

Incontri sorrentini con Piovani

Sorrento - Nicola Piovani inaugura l’8 settembre al Chiostro di San Francesco gli «Incontri musicali sorrentini». La manifestazione proporrà dieci appuntamenti tra la tradizionale location trecentesca e due date nel centro storico di Sant’Agnello. Tra questi l’Orchestra Le Muse, Adria Mortari con «Ombra d’emozioni», Funny Sax Quartet, Michele De Martino, CamPet Singers. A brillare nella notte sorrentina saranno la pianista nipponica Miya Kazaoka, Premio Thalberg 2008, Catherine Spaak voce recitante per «Soirée parisienne» e il pianista Leslie Howard.

I cittadini si riparano le buche da soli

Castellammare di Stabia - Cittadini, armati piccone, cazzuola e secchio da muratore, che riparano spontaneamente buche del manto stradale. Accade sulla strada provinciale per Sorrento, all’imbocco di Salita Quisisana, dove da alcune settimane vi era una piccola voragine al centro della strada che terrorizzava pedoni e motociclisti. Intanto, l’insolito gesto ha riscosso, inaspettatamente, veri e propri gli applausi da parte dei residenti, che si sono mostrati molto compiaciuti per l’opera dello sconosciuto benefattore. «Questa buca – spiega Giovanni, abitante del posto – era un vero e proprio pericolo alla sicurezza di tutti coloro che passavano per questa strada. Più volte, abbiamo segnalato la sua presenta alle istituzioni. Ma, oltre a mettere un cartello di pericolo, non hanno fatto nient’ altro. Finalmente, qualche cittadino esasperato ha deciso di porre rimedio a tale spiacevole situazione, prima che qualcuno si faceva male sul serio». Dello stesso avviso Luca, abitante della zona: «questa strada è un tratto di percorrenza ad elevata pericolosità, in quanto spesso, per tale zona, sono soliti passare motociclette ad alta velocità. E, soprattutto nel periodo estivo, la situazione di fa davvero pericolosa, perché alcuni tratti della strada, a causa della presenza di alcune strutture commerciali, sono molto frequentati dai pedoni. Tanto che in passato avevamo chiesto all’ANAS che fossero posizionati in tale loco i dossi antivelocità. Pensate poi come potrebbe diventare pericolosa la strada quando, a causa dell’usura del manto stradale, si dovessero creano delle buche».

Basta liti nel PD

La parola d’ordine è «primarie». Sulla scelta del prossimo candidato alla presidenza della Regione Tino Iannuzzi, appena rientrato dalla Gran Bretagna e pronto a rimettersi al lavoro per la prima festa del Pd (in programma a settembre alla Mostra d’Oltremare), dice no alle fughe in avanti. A chi tenta di farsi spazio il segretario campano del Partito democratico, interrompendo il lungo silenzio estivo, risponde che non c’è nessuna fretta. Ed elenca le tappe da seguire: programma, alleanze ed infine il nome del successore di Antonio Bassolino. Una risposta chiara alla faida scatenatasi in questi giorni dentro e fuori il Pd. Si sta parlando insistentemente del futuro governatore. E non mancano le polemiche... «Per il Partito democratico campano rimane ferma e convinta la scelta che il futuro candidato alla presidenza della giunta regionale avverrà attraverso una grande stagione di partecipazione democratica e di mobilitazioni popolari». Farete le primarie, dunque. «Proprio così, saranno il culmine di un percorso». Qual è il suo progetto? «La costruzione di un’alleanza politica, attraverso un confronto approfondito con gli altri partiti, sulla base di scelte chiare, nette e vincolanti». E il programma? «Il programma sarà appunto il terreno su cui svilupperemo il dibattito, che peraltro ho già avviato nel mese di luglio, con le forze politiche e la pubblica opinione campana». Torniamo alle alleanze. Pensa ad una maxi-coalizione? «Penso ad alleanze limpide che si qualificano per la capacità di attuare integralmente scelte di merito ben precise. Non ci interessano, insomma, alleanze che possano somigliare ad ammucchiate accomunate solo dall’esigenza di conquistare un voto in più. Non abbiamo assolutamente questo in mente». Un’impresa ardua... «Credo che invece sia assolutamente fattibile se ci impegneremo tutti con passione e capacità di proposta, anche per sviluppare il radicamento del Pd sui territori completando la costituzione dei circoli e moltiplicando le iniziative in ogni provincia». Eppure in questi giorni ci sono state dichiarazioni che vanno in tutt’altra direzione... «Io dico che bisogna mettere fine a inutili tormentoni estivi che sicuramente non interessano alle famiglie e ai cittadini campani. Concentriamoci sulle primarie, che dovranno svolgersi con il concorso attivo di tutte le forze che daranno vita alla nuova alleanza regionale. Solo così potremo costruire risposte nuove ed adeguate alla grande sfida che è innanzi a noi». (Gerardo Ausiello il Mattino)

Cosentino: alla Regione serve un «dream team»
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 24 agosto 2008

domenica 24 agosto 2008

Trieste, pipì vietata. Salerno, no accattoni

Ormai è ufficiale, l'ordinanza è la soluzione dei nostri mali. Da quelle anti-goderecce («vietati i massaggi sotto l'ombrellone») o contro i gesti romantici («divieto di dar da mangiare ai piccioni»), a quelle che aspirano al silenzio («vietato l'uso degli zoccoli»), fino a quelle anti-stagione («divieto di circolare in bikini»). A Trieste è in via di definizione un'ordinanza contro chi fa pipì per strada. Chissà se il divieto sarà esteso anche ai cani. «L'obiettivo - ha spiegato ieri il sindaco Roberto Dipiazza - è responsabilizzare i cittadini». Un giorno a scuola forse s'impareranno le ordinanze a memoria, al posto delle tabelline. Altre sanzioni per chi imbratta muri, affigge manifesti abusivi, o in generale sporca. «Bisogna moralizzare» ha tuonato Dipiazza (di centro-destra) che ha annunciato un aumento delle sanzioni, in alcuni casi nell'ordine «dei quattro zeri». Se a Trieste, per tua sfortuna, soffri d'incontinenza, metti a rischio la rata del mutuo. Mentre a Salerno, il sindaco Vincenzo De Luca (centro-sinistra) ha annunciato, sempre ieri, una serie d'ordinanze contro prostituzione, abbandono dei rifiuti, vandalismo e accattonaggio. L'«adescamento e il meretricio su strada pubblica» saranno punibili fino a 500 euro, mentre non sono previste sanzioni per i clienti che potranno essere multati solo per intralcio alla circolazione. Il che equivale a condannare un camorrista per frode fiscale. Ogni azione, anche la più banale, ha ormai un'ordinanza che la vieta. Se manca è questione di tempo. Differenze tra giunte di destra e di sinistra neanche a parlarne. D'altronde, la sicurezza è bipartisan. E se quest'estate i sindaci si sono concentrati su venditori ambulanti, panchine nei parchi o tosaerba, immaginate l'infornata di divieti per l'inverno (es. «vietate le carote per i nasi dei pupazzi di neve» perché allusive o «divieto d'indossare cappotti in casa» per incentivare il consumo di metano). Un giorno, non molto lontano, sul suolo italico sarà vietato non pubblicare ordinanze. (Enrico Miele il Manifesto)

Invece di inseguire un'idea di futuro e trovare nuovo spazio nella società moderna che non ci capisce e non ci segue, la sinistra preferisce fermarsi… QUI

Massalubrense, gli scempi in un dossier del Wwf

Non solo liquami a mare. Sfogliando il dossier del Wwf della penisola sorrentina si scopre, infatti, che negli ultimi anni la cala di Mitigliano, nel comune di Massalubrense, in piena riserva marina di Punta Campanella è stata più volte oltraggiata. Lo stesso Capitan Cook, ristorante e stabilimento balneare sequestrato venerdì dalla Procura di Torre Annunziata, era finito numerose volte nel mirino del Wwf. Le prime segnalazioni risalgono al 2003. Gli ambientalisti evidenzano che a Mitigliano, in inverno, i bracconieri posizionano le proprie trappole. Scattano inoltre foto di ceneri provenienti dalla combustione dei rifiuti sulla roccia. Documentano che lungo i camminamenti e nelle scarparte a ridosso del lido c´è chi deposita o scarica materiali di ogni genere. Il 28 ottobre 2006 l´associazione torna alla carica: «In località Marciano è stata realizzata una nuova arteria sterrata per raggiungere il mare nella zona denominata "le Fontane"». Precisano gli ambientalisti: «Il nuovo tracciato che prosegue da via Baccoli è apparso nella montagna ed è il terzo segnalato in tre anni». Altre immagini riprese dal Wwf ritraggono proprio i lettini di Capitan Cook, su una piattaforma in cemento, dove prima erano gli scogli. L´associazione denuncia dunque che i gestori del lido avrebbero illegittimamente guadagnato spazio per le proprie strutture e per i propri clienti, a scapito della roccia. I conduttori del lido-ristorante respingono ogni addebito e rivendicano il pieno rispetto delle normative a tutela ambientale. L´ultimo capitolo, almeno per ora, è quello scritto venerdì dalla Procura di Torre Annunziata, col sequestro della struttura. Contestato peraltro dai gestori, i quali confidano che sia accolto il ricorso che hanno già presentato. La manomissione del territorio di Mitigliano ripropone con forza il tema della tutela dell´ambiente in penisola sorrentina. Del mare, ma non solo. Il Wwf denuncia infatti anche lo scempio "legale" dei parcheggi pertinenziali. Sono quelli previsti dalla legge Tognoli. Da Vico Equense a Massa Lubrense pregevoli agrumeti sono stati devastati per scavare box da destinare alle auto. Sono stati poi ricoperti con un sottile strato di terreno e qualche rachitica pianticella, per simulare un ripristino ambientale impossibile da realizzarsi. Lauti guadagni per geometri e tecnici vari; una perdita secca per la tipicità dei luoghi. Denunciano Andrea Fienga e Claudio d´Esposito, dell´associazione ambientalista: «Stiamo sventrando la nostra penisola ed i nostri storici giardini, e con essi la nostra stessa storia, per costruire "camere da letto" per gli autoveicoli. Il fantomatico metro di terreno, sul quale sarebbero dovuti "rinascere" impianti di limoni Dop. al posto dei preesistenti agrumeti "malati e sterili" (definiti tali da compiacenti agronomi che si sono spesso dimenticati di censire ciliegi e noci centenari e ulivi plurisecolari!!!), in molti casi non è stato proprio messo oppure, dove il "velo" di terreno vegetale ha coperto i box auto, non sono stati impiantati gli alberi. In altri casi si è proceduto a "posizionare alberi nani" del valore di pochi euro che sono successivamente morti». L´associazione chiede dunque la verifica del rispetto degli obblighi di legge per quanto concerne la sistemazione a verde dell´area interessata dalla costruzione di parcheggi interrati. «In difetto», ricordano Fienga e d´Esposito, «si dovrà procedere all´immediata acquisizione del bene al patrimonio» (Fabrizio Geremicca da il Corriere del Mezzogiorno)

Acqua non pagata, querelle da 41mila euro

Sorrento - Costretto ad abbandonare l´albergo che aveva in gestione lascia alla società che ne è proprietaria un buco di oltre 41mila euro per non avere regolarizzato il pagamento della fornitura idrica relativa ai 3 anni di occupazione della struttura turistica. L´enorme debito è stato rimborsato dal liquidatore giudiziario con il fondo a disposizione; ora, però, la querelle si sposta sui tavoli del tribunale. Inspiegabile l´atteggiamento della Gori spa che per morosità di 25-50 euro non esita ad attaccare un semplice cittadino, mentre impiega ben 3 anni per intimare un enorme sospeso ad una struttura alberghiera. La particolare vicenda ha colpito L´Hotel Carlton International di Sorrento, albergo in liquidazione tra i soci Carlo Cocurullo, Eredi Maria Galano già GeneralFinanziaria sas e Findeco snc, da anni impegnati in lotte intestine per una serie di illeciti e scorrettezze perpetrate all´atto della stipula di documenti inerenti la gestione della struttura. L´albergo, nel pieno della stagione turistica e con stanze occupate per 135 clienti, oltre a 38 dipendenti, ha rischiato la chiusura perché gli operai della Gori spa, di buon mattino, si sono presentati nella struttura per provvedere al distacco della fornitura in virtù del mancato pagamento di un importo pari a 41.250,18 euro per bollette non pagate nel periodo 14 febbraio 2004 – 14 aprile 2007. Scongiurato il pericolo con una corresponsione in extremis il liquidatore giudiziario ha iniziato opera di rivalsa sul gestore dell´albergo, ritenuto abusivo, per il recupero della somma. Tutto sembra imputabile ad un contratto illegittimo con il quale Brigida De Rosa, socia della GeneralFinanziaria ed autoproclamatasi amministratrice unica della società Hotel Carlton International snc con scrittura autenticata dal notaio Antonio Formisano, concedeva in fitto l´azienda alberghiera alla società Villa di Sorrento rappresentata da Antonino Esposito. Il tutto senza interpellare né convocare l´altro socio Carlo Cocurullo titolare del 50% dell´Hotel Carlton International. Nonostante il rifiuto dell´iscrizione del contratto da parte del registro delle imprese di Napoli, l´albergo veniva comunque illegittimamente consegnato al nuovo gestore. Dopo numerose azioni legali intraprese dal socio Carlo Cocurullo il tribunale di Torre Annunziata riconosceva l´occupazione abusiva dell´albergo intimando e condannando il gestore alla restituzione della struttura con l´intervento dell´ufficiale giudiziario. Rilascio avvenuto però senza avere pagato l´acqua per 3 anni. Alla fine il colpo di scena con la Gori spa che si ricorda in extremis di presentare il salatissimo conto per la mancata corresponsione di oltre 41mila euro. (Vincenzo Maresca – Positano News)

La protesta dell´acqua

Castellammare di Stabia - «Non pagate le bollette dell´acqua». È in rivolta Castellammare di Stabia. La città delle acque dichiara guerra alla Gori. Sessantasette mila residenti in questi giorni per la prima volta stanno ricevendo le bollette della Gori e non della vecchia municipalizzata Asam. C´è anche un´altra novità, la bolletta unica comprende anche la spesa per la fogna e per la prima volta il pagamento per il depuratore. Nuove bollette e proteste. Da ieri la cittadina è stata tappezzata di manifesti: «Avviso alla cittadinanza, stanno pervenendo bollette dell´acqua da un soggetto diverso dall´Asam, la scadenza è il 15 settembre. Attenzione, non pagate questa bolletta e rivolgetevi all´Unione nazionale consumatori». Al messaggio seguono le sigle di 11 associazioni, tra cui Città Viva, Aurora, Il Sorriso, Mani Tese, Cps, che si sono unite in comitato contro «la privatizzazione dell´acqua». La Gori spa è una società mista per la gestione in affidamento (fino al 2032) del servizio idrico integrato nell´Ambito territoriale ottimale (Ato 3) Sarnese-Vesuviano, che comprende 76 comuni, di cui 59 nella provincia di Napoli e 17 in quella di Salerno. Il programma di Gori prevede una graduale acquisizione delle precedenti gestioni esistenti nell´Ato 3. I primi comuni ad essere acquisiti sono stati quelli della penisola sorrentina nel 2003, per un totale di 74 comuni gestiti a luglio 2008. L´ultimo è appunto Castellammare. E come a Nola, San Giorgio a Cremano, Nocera e Cicciano (Comuni in cui la gestione dell´acqua è passata alla Gori), anche a Castellamare i comitati civici sono scesi in campo. «Ci sono molti aspetti delle bollette che non ci tornano - spiega don Gennarino Somma, presidente del Cps, Comitato promozione e sviluppo - . Abbiamo affidato il caso al nostro legale, l´avvocato Luigi Vingiani, e stiamo preparando un ricorso cumulativo. Il primo punto è il contratto: noi cittadini abbiamo firmato un contratto con l´Asam e nessuno ci ha chiesto se volevamo la Gori. Un contratto si firma e si rescinde sentendo sempre tutte le parti in causa». Il Comitato si è riunito ieri sera in assemblea. La prima decisione presa è: «Chiedere alla Gori uno stato dei lavori, come una mappa dettagliata di strade e palazzi, per il depuratore - dice don Gennaro Somma - perché è assurdo e illegale chiedere alla gente di pagare un servizio che non esiste». Quella sulle bollette comunque è solo una battaglia: «La guerra da vincere - dicono i comitati da Castellammare a Nola - è contro la privatizzazione dell´acqua, bene che rischia di finire in mano ai privati e alle multinazionali». Una guerra che vuole smorzare sul nascere il direttore generale della Gori, Giovanni Marati: «I comitati sbagliano a fare una battaglia cieca contro di noi. Uniamoci insieme, invece, per ottenere più finanziamenti pubblici e abbassare le tariffe». Marati spiega: «Non siamo privati. La Gori è una società per azioni dove il socio di maggioranza è pubblico ed è rappresentato appunto dall´Ente d´Ambito Sarnese Vesuviano. L´acqua è per legge dello Stato un bene pubblico. Non aumentiamo tariffe, che tra l´altro non decidiamo noi. E non pagare le bollette non serve a nessuno, anzi danneggia quei cittadini onesti che da sempre pagano per i propri consumi» (Cristina Zagaria da la Repubblica Napoli)

Esibiva il contrassegno del padre per il posto auto nell’area disabili

Massa Lubrense - Per garantirsi un posto auto certo mentre trascorreva le vacanze in penisola sorrentina esponeva la fotocopia del tagliando di invalido del padre, ma è incappato nei controlli dei vigili ed è stato denunciato. L’uomo, 27 anni, di Napoli, durante il suo soggiorno in un albergo di Marina del Cantone, a Massa Lubrense, parcheggiava la propria Golf negli stalli riservati ai portatori di handicap. Sul parabrezza, in bella mostra, la fotocopia del contrassegno per gli invalidi rilasciato a favore del padre. Gli agenti della polizia municipale del comune peninsulare, agli ordini del capitano Rosa Russo e coordinati dal tenente Carlo Fabiano, nell’ambito dei controlli per il progetto sicurezza promosso dall’assessorato al Corso pubblico, coordinato da Liberato Staiano, hanno effettuato una serie di verifiche rilevando che il contrassegno esposto era in realtà solo una fotocopia e che l’intestatario non si trovava a Massa Lubrense. Ora M.A. rischia una condanna da uno a tre anni di reclusione. Quello rilevato dai caschi bianchi di Massa Lubrense è solo l’ultimo caso. Nelle scorse settimane, infatti, analoghi controlli sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Sorrento. I militari del capitano Federico Scarabello, in seguito a verifiche effettuate hanno denunciato 19 persone perché esponevano fotocopie, oppure tagliandi intestati a terze persone e altri ancora utilizzavano contrassegni completamente contraffatti. I casi più eclatanti, però, hanno riguardato tre automobilisti che utilizzavano ticket intestati a persone decedute. Le forze dell’ordine, intanto, continuano a essere attive per quanto riguarda la prevenzione della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti durante il by night dei fine settimana. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

Massa Lubrense: Rifiuti volanti, pregasi non depositarli per terra.

Veti incrociati, Pd spaccato

Regione Campania - Prosegue nel segno della polemica la riflessione sul futuro della Regione dopo la nuova accelerazione impressa dalle parole del segretario provinciale Pd Luigi Nicolais («serve un ricambio vero», dunque no ai bassoliniani), sia all’interno del partito che nel centrosinistra campano. Tanto più che all’ex segretario regionale Ds Enzo Amendola, il quale aveva replicato duramente a Nicolais («teleguidato è lui, ma da Roma. Fa il totonomi, mentre il governo cancella il Sud»), l’ex ministro oggi parlamentare fa osservare: «Evidentemente non ha letto bene la mia intervista. Io non faccio nomi, piuttosto ho sollecitato tutti a un confronto sui contenuti. Si vuol fare la polemica per la polemica? Questa è un’altra cosa, che non mi appassiona». Nell’area bassoliniana pesano ancora quei veti pronunciati dall’ex ministro. Il consigliere regionale Peppe Russo ne sottolinea, a suo avviso, l’inopportunità: «Non capisco che senso abbia porre pregiudiziali quando si è di fronte ad una scelta che avverrà con il metodo delle primarie. Vedo che così si dà fuoco ad una polemica politicista, referenziale e personalistica priva di significato. Sembra una guerra nel pollaio». E rincara la dose: «Il compito del Pd è un altro: essere una forza in grado di trasformare questa società troppo spesso fondata sul familismo, sull’organizzazione lobbistica, sul conformismo politico e sul corporativismo. Per poi occuparsi dei problemi della gente: i privilegi, le ingiustizie, gli abusi. A cominciare dalla politica per la casa». (Tratto dal Mattino)

La prima festa del partito che non c'è

Emily Dickinson a Villa Fondi

Piano di Sorrento - Poesie di Emily Dickinson a Villa Fondi, il 27 agosto alle ore 20,30. Vissuta fra il 1830 ed il 1886 ad Amherst (Massachusets) la Dickinson è considerata una delle poetesse più sensibili e rappresentative della società americana ottocentesca. Molte le manie che la ossessionarono durante la sua vita: vestiva di bianco perché indicava la purezza ed era ossessionata dalla morte. Si isolò completamente dal mondo vivendo nella sua stanza come su un’isola felice. Famose le sue poesie sulla natura e sulla morte.

sabato 23 agosto 2008

Grazie Unità (Antonio Padellaro)

"Il Consiglio di amministrazione di Nie ha deliberato di affidare l'incarico di direttore responsabile de l'Unità a far data dal 25 agosto 2008 alla signora Concita De Gregorio. Antonio Padellaro firmerà il giornale fino a quella data."

Scrivo il mio ultimo articolo da direttore de l’Unità.


Da lunedì prossimo - così ha deciso la proprietà e così annuncia il comunicato dell’azienda - a dirigere questo giornale sarà Concita De Gregorio a cui rivolgo auguri sinceri di buon lavoro. Scrivo il mio articolo più difficile perché difficile è separare l’emozione che provo rivolgendomi per l’ultima volta a voi cari lettori dalla riflessione necessaria, nell’atto del commiato, su questi miei sette anni e mezzo qui a l’Unità…CONTINUA

Concita De Gregorio è la prima donna chiamata a dirigere il quotidiano fondato da Gramsci. Nata a Pisa il 19 novembre del 1963 da madre catalana e padre di origine siciliana ma con profonde radici in Toscana, De Gregorio si laurea all'Università di Pisa in Scienze Politiche. Inizia la professione di giornalista nelle radio e tv locali toscane per passare al Tirreno come praticante. Al giornale toscano diventa professionista e lavora per otto anni nelle cronache, facendo esperienza nelle redazioni di Livorno, Lucca e Pistoia. Nel 1990 arriva a Repubblica, dove si occupa di cronaca e politica interna. Successivamente diventa inviato e segue anche eventi di cronaca e costume, dalle Olimpiadi al Festival di Sanremo ai Mondiali di calcio. Firma anche una rubrica su D, il femminile del quotidiano di Largo Fochetti e spesso scrive recensioni di libri e di spettacoli. All'attività di giornalista De Gregorio affianca quella di scrittrice. Nel 2002 pubblica «Non lavate questo sangue», diario dei giorni del G8 a Genova da cui viene tratto un lavoro teatrale, «Genova 01» di Fausto Paradivino. Nel 2006 firma «Una madre lo sa. Tutte le ombre di un amore perfetto» (Mondadori), tra i finalisti del Premio Bancarella 2007. A settembre è prevista l'uscita di un altro libro il cui titolo provvisorio è «Malamore», sul tema della violenza domestica e privata.

La sagra della melanzana

Vico Equense - Partita venerdì a Preazzano la 17esima edizione della «Sagra della Melanzana», l’ultimo degli eventi dedicati ai prodotti tipici dell’agosto vicano. Anche questa sera con accompagnamento musicale, visita a stands di artigianato locale, tra cui i lavori in ferro battuto, sarà possibile gustare numerosi piatti preparati a base del saporito ortaggio, tra cui la parmigiana, le melanzane alla sorrentina farcite con fior di latte, quelle a cioccolato e tanti altre squisite pietanze. Il ricavato delle kermesse sarà utilizzato dal comitato promotore per il restauro della chiesa parrocchiale.

Guareschi, lager e fiaba

Piano di Sorrento - Oggi alle 20,30, a Villa Fondi di Piano di Sorrento, sarà rievocata «La favola di Natale» che Giovanni Guareschi scrisse in un lager tedesco e che venne musicata dal sorrentino Arturo Coppola, suo compagno di prigionia. All’incontro parteciperà Giancarlo Coppola mentre Mariella Nica leggerà alcune pagine del testo di Guareschi. Saranno quindi proiettate delle foto scattate clandestinamente da Vittorio Vialli tra le baracche di Sandbostel, dove si trovava il lager nazista.

Sigilli allo stabilimento “Capitan Cook”

Massalubrense - Macchie oleose, schiuma, odore nauseabondo. Da un anno si presenta così il mare antistante Capitan Cook, ristorante e stabilimento balneare, dopo l´episodio di Tordigliano a Vico Equense, nel comune di Massalubrense vicino Sorrento nel Parco Marino di Punta Campanella. Mai nessuno aveva mai denunciato, fino ad ora. La prima è stata Diana, una napoletana che il 18 agosto ha presentato un esposto alla Guardia Costiera. Ieri sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto del comune della penisola sorrentina, guidati dal maresciallo Vincenzo Coppola, e quelli distaccati alla sezione ecologia della Procura di Torre Annunziata, coordinati dal maresciallo Marcello Manfredi. Hanno sequestrato Capitan Cook. Dice il maresciallo Coppola: «Abbiamo riscontrato che lo scarico, autorizzato dalla Provincia per il solo uso domestico, era invece impiegato per una attività produttiva. Abbiamo effettuato i prelievi e siamo in attesa dei risultati, per verificare fino a che punto l´immissione abusiva in mare abbia contaminato l´ambiente. Abbiamo inoltre constatato che ristorante e stabilimento balneare sono carenti sotto il profilo della sicurezza: non c´è collaudo e manca l´ impianto antincendio. Pericolose le pedane fissate sopra gli scogli». Il provvedimento della Guardia Costiera è stato contestato dai legali dei titolari della struttura, che hanno chiesto la revoca del sequestro. Sarà il magistrato a decidere nei prossimi giorni. Ecopirati pure a Sorrento. Ieri, infatti, i carabinieri della compagnia della cittadina, coordinati del capitano Federico Scarabello, hanno sorpreso il personale di un aliscafo mentre puliva, all´altezza del porto di Marina Piccola, i filtri dei motori. I solventi finivano a mare. Anche in questo caso sono stati effettuati prelievi per accertare l´entità dell´inquinamento provocato. Si conoscono già, invece, i dati delle analisi effettuate nel tratto terminale del Rivo Lavinola e nello specchio di mare antistante ad esso, tra i comuni di Meta e di Piano di Sorrento. «Un´escursione in barca merita una sosta davanti a questo luogo così suggestivo dove la roccia costiera si fa ancora più ripida e tagliente», suggerisce il sito della Provincia di Napoli. Peccato, però, che il corso d´acqua sia stato ridotto ad una cloaca a cielo aperto. Le misurazioni di laboratorio, effettuate sui campioni prelevati dai carabinieri della compagnia di Sorrento, hanno infatti evidenziato concentrazioni di coliformi fecali 7 volte superiori ai parametri di legge. Gli enterococchi fecali sforano la soglia massima tollerata di 800 volte. Divieto di balneazione. I militari coordinati dal capitano Scarabello hanno individuato la fonte dell´inquinamento in alcuni allevamenti zootecnici che scaricavano i liquami direttamente a mare. Si attendono invece gli esiti delle indagini effettuate sulla falda acquifera sottostante il vallone, dove giorni fa i carabinieri sorrentini hanno sequestrato una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi: oli e batterie esauste. Materiali che potrebbero aver contaminato l´ambiente con cadmio ed altri metalli nocivi per l´uomo. (Fabrizio Geremicca, Corriere del Mezzogiorno)

Canapa indiana a Bonea

Vico Equense – Coltivavano canapa indiana nella frazione di Bonea. La notizia è riportata dal quotidiano Metropolis. I carabinieri agli ordini del maresciallo Lezzi hanno denunciato due ventenni vicani. Durante dei controlli svolti sul territorio, i militari dell’Arma avevano scovato una pianta di canapa indiana di circa due metri, ben nascosta nelle sterpaglie e poco identificabile. Dopo diversi appostamenti, il blitz a carico di due giovani ventenni che sono stati presi mentre annaffiavano la loro “creatura”. Dopo essere stati identificati, sono stati denunciati a piede libero, e dovranno rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti.

Sequestrati 100 kg di cocaina, in azione le teste di cuoio. Droga nascosta negli ananas

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Metodo Pilates

Vico Equense - Il Pilates, miscuglio di yoga, danza e ginnastica, tonifica e snellisce efficacemente tutto il corpo. La mente di chi esegue gli esercizi è diretta verso il corpo, concentrata su ciò che sta accadendo mentre accade : è possibile così comprendere esattamente ciò che la mente ordina al corpo ed imparare a percepire esattamente come il corpo si sta muovendo. Inoltre, agendo sui muscoli posturali, il metodo Pilates rende il corpo più tonico ed armonioso. Joseph Pilates, il trainer tedesco che fondò nel 1920 a New York questa tecnica di ginnastica profonda, diceva : "in 10 sedute ti senti meglio, in 20 sedute migliori il tuo aspetto fisico, in 30 sedute avrai un corpo completamente nuovo...".
Lunedì 25 agosto 2008, presso l’Hotel “Moon Valley” a Seiano alle ore 19.30 la Prof.ssa Paola Apuzzo della Palestra Gymnasium Club, terrà una lezione dimostrativa e gratuita del metodo pilates. Movimenti regolari, facili da imparare e senza inconvenienti per chi li pratica.

Il Senatore Giorgio Arcoleo (di Mario Verde)

Read this document on Scribd: 0515c7df agora 379 5 agosto 12

Raccolta differenziata al 72%

Sorrento - Differenziata record e nuovi meccanismi per la raccolta di alcune tipologie di rifiuti. L’assessore all’Ambiente del Comune di Sorrento, Rosario Fiorentino annuncia che nel mese di luglio la raccolta domiciliare ha permesso di superare il 72 per cento di differenziata contro il 55 di giugno. Questo fa attestare la media annua intorno al 50 per cento. Intanto vengono resi noti anche i nuovi criteri per il prelievo di alcune categorie di rifiuti. In particolare sono state stabilite raccolte straordinarie per i sacchetti dell’indifferenziata dei soggetti diversamente abili che fanno uso di pannoloni. Prevista, inoltre, per settembre l’istituzione di una domenica ecologica durante la quale verranno distribuiti i contenitori per gli oli esausti e dei kit per raccogliere i bisogni dei cani. Prevista, infine, l’introduzione di un macchinario per lo sgrassaggio dei marciapiedi dove vengono depositati i sacchetti dell’umido.

La sociologa Amaturo: il nemico è l’alienazione

«L’economia è in crisi ma le famiglie non vogliono rinunciare a nulla perché significherebbe automaticamente essere tagliate fuori dalla società dei consumi». Non nasconde preoccupazione Enrica Amaturo, preside della Facoltà di Sociologia della Federico II, di fronte ai dati sull’indebitamento dei napoletani. Al tempo stesso, però, invita gli amministratori nazionali e locali a correre ai ripari. Professoressa, negli ultimi cinque anni a Napoli si registra il record della crescita dei debiti... «Non è un segreto che la recessione stia danneggiando soprattutto il Mezzogiorno e in particolare la nostra città, in cui la situazione è da tempo drammatica. Al Sud vive un terzo della popolazione italiana, ma due terzi di questa hanno difficoltà economiche». Lo stipendio non basta più e si chiede aiuto alle banche. «Le cose sono cambiate. Cinquant’anni fa i bisogni fondamentali erano mangiare e vestirsi. Oggi è necessario ciò che prima era superfluo. Da qui l’enorme mole di prestiti». Perché? «Perché viviamo nella società dei consumi in cui spendere è uno status, un modello di comportamento irrinunciabile. Chi non lo fa si aliena e non viene riconosciuto dagli altri. Il prezzo da pagare risulta molto alto». Si compra tutto a rate. E poi, a fine mese, i conti non tornano. «A quel punto si è costretti a risparmiare. Le famiglie fanno quello che possono, tentando di sbarcare il lunario in mille modi. Così si spiegano le tantissime offerte proposte dai supermercati e la diffusione ormai capillare dei discount». Su cosa si risparmia? «Credo sulla qualità. La quantità in qualche modo non viene ridotta, però si acquistano prodotti economici, non si bada più alle marche o alle firme». Alla fine i poveri diventano sempre più poveri. «E i ricchi ancora più ricchi. Basta guardarsi attorno per capirlo: i beni superlussuosi resistono e così pure quelli modesti. Il guaio è che sta scomparendo il ceto medio, principale vittima della crisi finanziaria internazionale». Come ci si difende a livello locale? «Quando la recessione riguarda l’economia mondiale, a partire dal crollo dei mutui americani, c’è poco da fare. Senza dubbio, però, il governo e gli enti locali non possono restare a guardare». (Gerardo Ausiello da il Mattino)

venerdì 22 agosto 2008

Stasera terzo appuntamento del Jazz Tour al Circolo dei Forestieri

Dopo il buon esordio il 20 agosto nel Chiostro della Santissima Trinità di Vico Equense, ieri sera è andato in scena il secondo appuntamento del Jazz Tour con un concerto in Piazza A. Lauro. La Jazzy Groovy Band ha intrattenuto la vasta platea per circa due ore, con il meglio del proprio repertorio proponendo brani di grandi interpreti della scena musicale internazionale, riletti in chiave moderna e in una miscela di generi diversi: swing, jazz e latin jazz. Pubblico divertito dagli assoli del batterista Francesco Daversa, e dai giochi in musica improvvisati dal sax di Simone Valla, il contrabbasso di Stefano Riva e il pianoforte di Massimo Sgargi che hanno accompagnato l’incantevole voce di Stefania Tschantret. «La musica è un linguaggio universale, ha un messaggio di pace ed è stato bellissimo vedere tanta gente seguire con attenzione un concerto di jazz – ha commentato l’assessore alla cultura del comune di Sorrento, Rosario Fiorentino –. Quella di avere sul territorio di Sorrento e della penisola sorrentina concerti totalmente gratuiti e tenuti all’aperto, nelle piazze, è una grande opportunità per tutti i residenti e gli ospiti, e di questo bisogna essere grati a Sorrento Jazz». Stasera è in programma il terzo concerto. La Jazzy Groovy Band si esibirà sulla terrazza del Circolo dei Forestieri. Domani sera quarto appuntamento, ancora a Sorrento, in località Casarlano.