giovedì 18 dicembre 2025

La comunità cinese di Cinamercato: un ponte di aiuti per il Natale delle famiglie di Gianturco

Al fianco delle Missionarie della Divina Redenzione, raccolti pacchi dono e giocattoli. Suor Clara: "Un gesto che combatte la povertà e la solitudine" 

Napoli - Si rinnova il patto di solidarietà tra la comunità asiatica e il quartiere Gianturco. Anche per il Natale 2025, Cinamercato 2003 scende in campo a sostegno della mensa delle Missionarie della Divina Redenzione di padre Arturo D’Onofrio. Grazie a una raccolta fondi capillare tra i commercianti, sono stati acquistati generi alimentari di prima necessità (pasta, olio, scatolame, panettoni) e capi di abbigliamento. Un carico di aiuti destinato alle fasce più fragili del territorio, dove la povertà colpisce ormai indistintamente famiglie italiane e straniere. I pasti, serviti dalla mensa delle Missionarie, dal lunedì al sabato, sono solo il primo passo di questo gesto di solidarietà. "Quello che più mi preoccupa oggi è la solitudine, specialmente quella dei giovani che rischiano di crescere senza valori - spiega Suor Clara. "Ogni persona che bussa alla nostra porta ha una storia di sofferenza. L’aiuto dei nostri amici cinesi, che arrivano da lontano ma sono vicinissimi a noi, è fondamentale non solo per il cibo, ma per far sentire queste persone meno sole". La raccolta e la distribuzione dei doni, promossa da Cinamercato, nascono proprio dall’ascolto di quei bisogni quotidiani che suor Clara incontra a tavola: fame, solitudine, ma anche il desiderio di un segno di attenzione, soprattutto per i bambini e i giovani.

 

L'iniziativa, coordinata da Giorgio Brandi e Miriam Buongiorno (rispettivamente coordinatore e responsabile sicurezza di Cinamercato 2003), è diventata ormai un punto di riferimento stabile per il Natale solidale del quartiere Gianturco e parla di fraternità e condivisione, prima ancora che di assistenza. Cinamercato 2003, realtà che conta circa 500 addetti e 80 stand, conferma così la sua vocazione non solo commerciale ma sociale. "La nostra storia va oltre i negozi" - dichiarano i promotori. "Vogliamo essere un ponte di integrazione. Celebriamo le tradizioni asiatiche e cattoliche insieme perché, quando parla il cuore, il linguaggio è universale". La distribuzione dei doni avverrà nei giorni precedenti il Natale presso la sede delle Missionarie.

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