Capri - È stata presentata “L’Altra Capri – Sapori Autentici”, la nuova serie televisiva realizzata da Gambero Rosso in collaborazione con il Comune di Capri, con l’obiettivo di valorizzare l’isola attraverso un racconto che metta al centro identità, tradizioni e dimensioni meno note ma profondamente autentiche del territorio. All’incontro istituzionale sono intervenuti il Sindaco Paolo Falco, l’ Assessore Salvatore Ciuccio e Serena Maggiulli, Business Development & Special Projects Gambero Rosso. Nel corso degli interventi è stata sottolineata l’importanza di un progetto che si inserisce nelle strategie di promozione territoriale finalizzate a incoraggiare una fruizione dell’isola di qualità, sostenibile e orientata anche a periodi dell’anno tradizionalmente meno turistici. Un invito a vivere l’isola e a godere di luoghi, passeggiate, percorsi di gusto, accoglienza ed esperienze poco conosciute e diverse dai soliti circuiti. Al termine della presentazione, gli ospiti hanno partecipato a una degustazione curata dallo Chef Marco Russo, che ha proposto piatti ispirati ai temi e ai sapori protagonisti del programma, trasformando l’evento in un’esperienza gustativa coerente con il racconto televisivo, accompagnata dai vini del Consorzio Tutela Vini del Vesuvio.
Il programma: un viaggio narrativo nella Capri che non si vede
La presentazione ha offerto un affaccio sul cuore narrativo della serie, che si propone di accompagnare il pubblico all’interno di una Capri diversa, lontana dagli stereotipi e più vicina alla vita reale dell’isola. “L’Altra Capri – Sapori Autentici” mette in dialogo storie, luoghi e persone che custodiscono l’anima profonda del territorio: dalle piccole produzioni locali alle botteghe artigiane, dalle cucine in cui si tramandano ricette di famiglia fino ai sentieri e ai belvederi che rivelano prospettive meno conosciute. Episodio dopo episodio, invita lo spettatore a scoprire l’isola attraverso incontri e testimonianze che raccontano il valore del lavoro quotidiano, dell’accoglienza, della tradizione gastronomica e della cultura materiale che hanno reso Capri un luogo unico al mondo. Il risultato è un racconto che non si limita a descrivere l’isola, ma la interpreta, mettendo in luce ciò che spesso resta invisibile. Gambero Rosso, il network più autorevole in Italia e nel mondo che si rivolge a coloro che amano viaggiare mangiare e bere bene, con gusto ed intelligenza, ha progettato e realizzato la prima stagione della serie tv “L’ Altra Capri” che andrà in onda dal 16 dicembre e sarà diffusa sui seguenti canali del network Gambero Rosso : Sky, canali 133 e 415, con repliche programmate per ciascun episodio; canale 257 del Digitale Terrestre, e sulla piattaforma streaming https://gamberorosso.tv/ dove gli episodi saranno disponibili on demand dal giorno successivo alla messa in onda lineare, inoltre, è prevista a partire da marzo una miniserie Youtube ed attività social che mirano a far scoprire, in pochi minuti, tutto quello che di bello e di buono l’isola azzurra è capace di regalare. Il progetto “L’altra Capri” rientra nella più ampia programmazione di attività di promozione territoriale all’interno dell’iniziativa “Io giro Ischia e Capri”, che ha l’obiettivo di ampliare l’orizzonte turistico e culturale delle isole del Golfo, creando un gemellaggio culturale tra Ischia e Capri. Inoltre, è tra i partner del progetto il “Porto Turistico di Capri Spa - società benefit". Intervento del Sindaco di Capri – Paolo Falco
“Siamo davvero contenti di aver portato avanti questo progetto, fortemente voluto dall’Assessore Ciuccio. L'obiettivo è tornare a lavorare sull’immagine di Capri, un'isola famosa in tutto il mondo. Ma essere conosciuti non significa non avere più bisogno di promozione. Capri è diventata un brand: dai detersivi alla Ford Capri, dalle candele ai marchi internazionali. Tutto questo però non svela la vera anima dell’isola. Il vero problema è che abbiamo un po’ dimenticato di essere una comunità. Se non recuperiamo questo senso di appartenenza, non avremo nulla da promuovere. Abbiamo una storia millenaria, una grande responsabilità culturale. Oggi siamo felici di avere una rappresentanza del neonato Polo Museale di Capri, finalmente autonomo, un museo a cielo aperto. È un segnale importante, anche grazie al Ministero della Cultura. Abbiamo chiesto al Ministero maggiore attenzione per Capri: non siamo da meno di Pompei, anche se il patrimonio è diverso, è comunque di enorme valore. Stiamo lavorando molto sul recupero delle tradizioni, sia con eventi mondani sia, soprattutto, con eventi popolari. Abbiamo rilanciato feste storiche come la Piedigrotta Tiberiana, San Sebastiano, Santa Teresa, con una partecipazione straordinaria della comunità, assessori e consiglieri compresi. Il vero risultato non è solo il guadagno economico, ma che le famiglie capresi tramandino la capresità alle nuove generazioni. Capri deve restare un’eccellenza culturale e identitaria, non solo una vetrina per grandi brand. Se non seguiamo questa strada, tra due generazioni Capri rischia di diventare solo un contenitore vuoto. Questo progetto non deve dipendere da me o dall’amministrazione attuale: deve diventare un percorso per i giovani”.
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