Vico Equense - La sanità pubblica nella Penisola Sorrentina diventa ancora una volta terreno di scontro politico, con il deputato Francesco Emilio Borrelli che si fa portavoce delle istanze dei cittadini. La mobilitazione, prevista per domenica 14 dicembre dalle ore 10, fa seguito a precedenti discussioni e sit-in che hanno interessato l'ospedale locale, da tempo al centro di polemiche per la sua presunta depotenziamento, in particolare la chiusura del pronto soccorso e la riduzione dei servizi. Borrelli, noto per le sue denunce sociali e la sua presenza sul territorio, ha spesso criticato l'inefficacia delle risposte sanitarie e i ritardi del 118, come evidenziato in recenti segnalazioni relative a incidenti nell'area. Il presidio non è solo una manifestazione di piazza, ma un atto che si inserisce in una più ampia strategia politica di pressione nei confronti dell'ASL Napoli 3 Sud e della Regione Campania. L'obiettivo dichiarato da Borrelli è la "riapertura immediata" del pronto soccorso, ritenuto un servizio essenziale per un territorio a vocazione turistica che necessita di risposte rapide in caso di emergenza. La posizione del deputato si scontra implicitamente con le decisioni prese ai vertici regionali, dove le argomentazioni ufficiali, spesso legate alla carenza di personale medico, giustificano l'attuale assetto organizzativo. L'evento di domenica rappresenta quindi un momento cruciale per capire se le istanze popolari riusciranno a incidere sulle scelte politiche in materia di salute pubblica in Campania. I cittadini sono chiamati a raccolta per esprimere il loro dissenso e chiedere un'inversione di rotta prima che si verifichino "tragedie peggiori".

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