martedì 18 marzo 2008

Che fare?

Qualche giorno fa sul sito del Corriere della Sera è stata pubblicata la notizia relativa a dei movimenti che sostengono il "non voto". Il punto è, però, che se dieci, cento o mille cittadini non vanno a votare, non se n’accorge nessuno, e se anche andassero a votare soltanto 20 persone in tutta la provincia di Napoli, sarebbero eletti ugualmente 33 deputati. Certo, in alcuni casi l’astensionismo è un segnale politico ( referendum), ma per le elezioni politiche lo è molto meno. In Campania non è il Cavaliere l’ostacolo, ma i tanti che vogliono astenersi, per dare un segnale alla classe dirigente del Pd e a Bassolino, ma rinunciando all’unico strumento che abbiamo non risolviamo nulla.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Una legge elettorale brutta di cui tutti i partiti approfittano ha consentito a 4 persone di nominare ed eleggere i parlamentari infischiandosene della partecipazione, delle primarie, della base, del popolo, degli elettori e noi che si fa? ci concentriamo su chi votare?

Anonimo ha detto...

è difficile votare: poi vedi che nei circoli del PD ci sono persone che fanno fatica a mettere 2 parole in croce e dici BOH! Ma a che serviranno questi circoli? Nei miei utopici sogni io vedevo i circoli come una sorta di oratori laici, che potessero avvicinare i giovani all'impegno civile.

Anonimo ha detto...

PD
Partito Democristiano

Anonimo ha detto...

APORIA:
se è vero che rinunciando all'unico strumento che abbiamo non risolviamo nulla è altrettando vero che utilizzandolo non risolviamo nulla ugualmente...ed è ancora più deprimente.