Difesa del territorio Castellammare aderisce all'accordo con Vico Equense Vigili urbani e guardie ambientali a quota 1300 metri
Fonte: Mauro De Riso da Metropolis
Numeri da record per il Faito, scatta il piano di prevenzione e controllo sul monte che domina la catena dei Lattari. A cavallo del Ferragosto e durante i prossimi weekend estivi, quando si prevedono i flussi maggiori in termini di presenze sul Faito, una pattuglia con due agenti della polizia municipale sarà presente sul posto per garantire l'ordine pubblico. A coordinare le operazioni è l'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, promotore della firma della convenzione tra i Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense per assicurare un'unità a testa di polizia municipale, in modo tale da assicurare un presidio costante sul Faito. La convenzione è stata approvata dalle giunte comunali di Vico Equense e Castellammare, a seguito di un primo incontro illustrativo tra i sindaci dei due Comuni e Tristano Dello Joio, presidente dell'Ente Parco. «Siamo veramente felici di accogliere nuovamente flussi turistici importanti sul Faito. - spiega Tristano Dello Joio, presidente dell'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - Ma siamo altresì consapevoli di dover gestire l'accoglienza in maniera adeguata. Per questa ragione l'Ente Parco ha promosso la realizzazione di una convenzione firmata dai Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense per assicurare la presenza di una pattuglia sul Faito. Ringrazio Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, e Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, per l'impegno profuso nel garantire un presidio di polizia municipale sul Faito».
Il provvedimento è stato approvato in giunta a Vico Equense nella giornata di venerdì, mentre sabato mattina Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia, ha convocato una giunta ad hoc per affrettare le operazioni e garantire la presenza di un'unità della pianta organica stabiese della polizia municipale per la vigilanza sul Faito. Ma non è tutto. Nell'ambito del coordinamento dell'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, la funzione di controllo in materia di salvaguardia ambientale e tutela ecologica del patrimonio pubblico è stata affidata alle guardie ambientali, che si occuperanno del controllo sul corretto smaltimento e abbandono dei rifiuti e della gestione territoriale ambientale per l'avvistamento e la segnalazione degli incendi boschivi, in coordinamento con i comandi di polizia municipale di Vico Equense e Castellammare di Stabia. «Con le guardie ambientali sarà effettuata un'opera II ringraziamento ai primi cittadini Gaetano Cimmino e Andrea Buonocore capillare di salvaguardia del patrimonio ambientale. - sottolinea Dello Joio - II piano sicurezza del Faito sarà testato in questo scorcio d'estate e perfezionato nei prossimi anni per dare impulso al rilancio del turismo sul nostro straordinario territorio». Il Faito, dunque, si avvia verso una progressiva ripresa dopo aver scacciato l'incubo degli incendi che durante l'estate scorsa avevano messo in ginocchio la montagna, distruggendo svariati ettari di vegetazione. Un danno ambientale di dimensioni catastrofiche che aveva lasciato a secco anche gli operatori del luogo. Ma con la riattivazione della funivia e le misure antincendio, i flussi turistici sono tornati ad affollare il Faito, dando nuovo impulso all'economia del territorio. E il piano sicurezza si appresta ad accrescere ulteriormente l'appeal di una montagna che gradualmente rinasce a nuova vita.
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