mercoledì 11 novembre 2020

Vico Equense. De Gennaro: unico caseificio della regione iscritto nel registro delle imprese storiche d’Italia

Vico Equense - Il caseificio Fernando De Gennaro è stato iscritto nel registro delle imprese storiche curato da Unioncamere, unione delle camere di commercio italiane, nei 4 caseifici più antichi d’Italia. Occupa, a pari merito con una azienda di Torino, il terzo posto per anno di avvio dell’attività ed è l’unico caseificio della Regione Campania iscritto nel registro. Il registro nazionale delle imprese storiche italiane ha lo scopo di premiare le imprese che nel tempo hanno trasmesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali. Il caseificio De Gennaro, dopo la scomparsa del maestro casaro Fernando, è gestito da sua moglie e dai suoi tre figli, Mario, Tommaso (foto) ed Emanuele. “È un privilegio rappresentare la Campania e – scrivono su Facebook - le sue eccellenze come unico caseificio della regione iscritto nel registro delle imprese storiche d’Italia. Un onore ma anche una responsabilità che accogliamo con l’impegno di continuare a trasmettere il valore del lavoro e delle nostre tradizioni alle generazioni future.” Il caseificio nasce a Pacognano di Vico Equense ed è strettamente legata al territorio e alle sue tradizioni. Quando nel lontano 15 agosto 1860 nacque Michele De Gennaro il padre già faceva le caciotte con il latte delle sue mucche e a soli 14 anni già si recava a Napoli con la barca a vela, come si era soliti fare, per vendere le pregiate caciotte e il saporitissimo burro. Michele ebbe ben tredici figli, di cui due femmine che sposarono due fratelli già proprietari di un caseificio. Quando morì Michele, nel 1939, due dei suoi figli, Mario e Michele, continuarono l’attività di famiglia, ognuno per conto proprio. Negli anni ’50, però, Michele chiuse il caseificio e i contadini che portavano il latte al suo stabilimento iniziarono a portarlo a quello del fratello Mario. La famiglia di Mario, come quella del padre, era numerosa: ben sette figli.

 

Tra i maschi c’erano Michele, che aveva il nome del nonno, e Mario, che aveva il nome del padre. Ancora una volta due fratelli di nome Mario e Michele, continuarono l’attività di famiglia e negli anni Sessanta riuscirono a coronare il loro sogno ovvero aprire ben due rivendite di formaggio nel centro della piazza principale di Vico Equense. Giovanni, un altro dei figli di Mario, aprì un ristorante e Fernando, il più piccolo dei fratelli, ad appena venti anni si trovò di colpo a gestire il caseificio data la morte del padre nel 1969. Grazie anche all’aiuto della madre Rosa Fernando riuscì a continuare con successo l’attività paterna. Nel 1972 sposò Filomena ed ebbe tre figli: Mario, Tommaso ed Emanuele, che quindi da cinque generazioni producono con impegno e passione i prelibati prodotti lattiero caseari.

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