Il capogruppo azzurro: «Preoccupa conflitto coi lavoratori e sindacati»
Napoli - «Da lunedì la provincia sud di Napoli e quella vesuviana saranno abbandonate a loro stesse, non potendo più contare sui servizi di trasporto continuativi da e verso il capoluogo assicurati fino ad oggi, peraltro in condizioni disastrose, dalla Circumvesuviana. La Regione e il management di EaV scaricano sui cittadini le loro incapacità». Lo ha detto Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale. «Qualcuno in EaV ha scambiato la riduzione della capienza dei mezzi di trasporto, disposta dai Dpcm di queste settimane, con la riduzione, tout court, delle corse – prosegue l'esponente azzurro –. Troppo facile risolvere così i problemi, lasciando a piedi migliaia e migliaia di pendolari che ogni giorno, non potendo contare su un mezzo proprio, scelgono la Circumvesuviana per poter andare al lavoro. Ricordo a qualche manager smemorato che il trasporto pubblico locale deve assicurare continuità, regolarità e capacità. Tutte caratteristiche che la Circum non possiede. E non è un caso che, secondo Legambiente, la tratta gestita dalla Regione nel 2019 sia risultata la peggiore d'Italia con 1634 corse cancellate». «L'azienda regionale di trasporto è peraltro scossa da un rapporto conflittuale con i sindacati che si trascina da anni – continua Patriarca – segno evidente di un clima di collaborazione che non riesce a decollare, e certamente non per colpa dei lavoratori. Noi siamo sempre dalla parte dei pendolari e di chi non rinuncia, in questo clima di esasperata tensione, a difendere i propri diritti».
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