Vico Equense - Quattro candidati sindaci, sostenuti da 16 liste e oltre 200 aspiranti consiglieri comunali. Quattro squadre pronte a sfidarsi per convincere gli elettori e guidare la città. Per la successione del sindaco uscente Andrea Buonocore, si sfidano il capogruppo di maggioranza uscente Peppe Aiello, l'ex consigliere comunale di opposizione Maurizio Cinque, l'avvocato Giuseppe Ferraro e il professore di medicina Giovanni Ponti. Così Vico Equense si presenta in vista del voto amministrativo del 3 e 4 ottobre. La maggioranza uscente si compatta sul nome di Peppe Aiello ed amplia il proprio perimetro originale. “La speranza, il desiderio e la voglia di impegnarmi sono forti. –sottolinea Aiello - Ci metterò tutto me stesso e lo farò insieme alla bellissima squadra che abbiamo costruito.” Peppe Aiello è da quindici anni in politica, nonostante la giovane età. Entra la prima volta in consiglio comunale nel 2006 con Gennaro Cinque sindaco. Si ripresenta nel 2011 ed è tra i più votati con 500 preferenze, e nell' ultimo scorcio del mandato ricopre il ruolo di assessore al turismo ed alle attività produttive. Nel 2016 è tra i promotori della lista "Vicoinvolgiamo” a sostegno del candidato sindaco Andrea Buonocore. Per cinque anni svolge il ruolo di capogruppo in consiglio comunale, dove si è distinto per capacità di mediazione e anche per competenza. Ha sempre mantenuto unito il gruppo originario, ampliando i consensi anche ad alcuni esponenti dell’opposizione. Maurizio Cinque è stato a lungo leader dell’opposizione in Consiglio comunale. Poi, si è dimesso per garantire il turn over. Si ripresenta al voto con sei liste. Laureato in scienze politiche, lavora all’Istituto Zooprofilattico di Portici. L’Avvocato Giuseppe Ferraro ha lo studio nel centro di Vico, ma è originario di Moiano. E’ un volto nuovo della politica. In passato ha ricoperto il ruolo di difensore civico per due mandati a partire dal 2001. Giovanni Ponti, professore all’Università di Modena e Reggio Emilia, punta a raccogliere il voto di chi non si identifica con l’attuale assetto politico cittadino e vuole novità. Nelle sue liste solo volti nuovi, senza passate esperienze in Consiglio comunale. Promotore culturale con l’Associazione “pArola dell’Eremo” presente ad Arola.
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