L'invito agli apparentati con Maurizio Cinque “Sarebbe opportuna un’azione di buon senso: rinunciare alla competizione elettorale per evitare di prendere in giro i cittadini”
Vico Equense - Neanche il tempo di digerire i risultati del primo turno, che il candidato a sindaco Peppe Aiello ha già ripreso gli incontri con i cittadini nelle frazioni. Seiano, Pacognano e questa sera Montechiaro, le tappe di oggi del tour di Aiello, che ha mancato la vittoria al primo turno per poco più di 200 voti, ottenendo 6243 voti e una percentuale del 48,10, con le 5 liste a lui collegate che hanno superato percentualmente il 56,8%. “I cittadini che domenica e lunedì scorsi – spiega Peppe Aiello - si sono recati alle urne hanno fatto vincere la democrazia. Il popolo è sovrano e a lui dobbiamo rimetterci. La maggioranza è definita ed è quella in capo allo schieramento che mi onoro di rappresentare.” Questa mattina è stato siglato l’apparentamento tra il candidato sindaco Maurizio Cinque e le coalizioni che fanno capo a Giuseppe Ferraro e Giovanni Ponti, i due aspiranti alla fascia tricolore che non sono riusciti a giungere al secondo turno. “Stamani – aggiunge Aiello - si è consumato quello che speriamo sia l’ultimo atto di una farsa che genera un serio dubbio: si tratta di una commedia politica dai tratti catastrofici o di una catastrofe politica dai risvolti comici? La nostra città non ha tempo da perdere né opportunità da sprecare, non può permettersi esperimenti politici, ha bisogno di un governo stabile, formato da persone con esperienza e competenze.” Il risultato della coalizione a sostegno di Aiello, che ha raggiunto il 57 per cento, genera una situazione particolarmente delicata. Infatti i consiglieri eletti facenti parte della coalizione di Peppe Aiello saranno dieci, mentre soltanto cinque quelli di Maurizio Cinque e uno di Giuseppe Ferraro. Ne consegue che se dovesse essere eletto Maurizio Cinque non potrebbe contare su una maggioranza per poter governare. “I neo apparentati potrebbero spiegare alla città come intendono governare semmai dovessero vincere?” è l'interrogativo che si pone Aiello, che chiude con un invito. “Sarebbe opportuna un’azione di buon senso: rinunciare alla competizione elettorale per evitare di prendere in giro i cittadini e per non alimentare il lecito dubbio nei loro confronti di una mera ambizione personalistica.”
2 commenti:
Con gli apparentamenti siglati, in caso di vittoria Maurizio i consiglieri eletti della coalizione di Maurizio Cinque unita a Giuseppe Ferraro e Giovanni Ponti saranno 7 più Maurizio Sindaco 8, mentre quelli della coalizione di Peppe Aiello saranno 9,compreso Peppe Aiello stesso.
Con gli apparentamenti siglati, in caso di vittoria Maurizio i consiglieri eletti della coalizione di Maurizio Cinque unita a Giuseppe Ferraro e Giovanni Ponti saranno 7 più Maurizio Sindaco 8, mentre quelli della coalizione di Peppe Aiello saranno 9,compreso Peppe Aiello stesso.
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