Vico Equense - Anche la ventitreesima edizione del premio scientifico Capo d'Orlando, promosso dal museo mineralogico campano-Fondazione Discepolo, annovera un Nobel tra i destinatari dei riconoscimenti. Quest'anno è Sir Peter Ratcliffe a ricevere la targa d'argento riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo, rinvenuto in località Capo d'Orlando a Vico Equense. La cerimonia si è svolta stasera nel castello Giusso. Sir Peter Ratcliffe, Nobel per la medicina nel 2019 per le sue scoperte nel campo dell'ipossia, ossia su come le cellule percepiscono e si adattano alla carenza di ossigeno, è professore emerito dell' Università di Oxford e direttore del Francis Crick Institute di Londra, il più innovativo centro mondiale di ricerca biomedica. A consegnare la targa il rettore dell'Università Federico II Matteo Lorito. Di assoluto prestigio anche gli altri premiati nelle altre sezioni. Per la divulgazione scientifica, premio a Francesco Vaia, direttore dell'istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Nella sezione comunicazione multimediale, è stato premiato Luigi Vicinanza, giornalista e presidente del MAV di Ercolano. Il premio per il management culturale è stato assegnato a Sylvain Bellenger, direttore del museo di Capodimonte. Per la sezione scienza e industria riconoscimento a Carmelo Giuffrè, presidente di Iritec Spa, azienda siciliana leader a livello mondiale nel settore dell'irrigazione agricola, tecnologica e della salva guardia ambientale. Per la sezione scienza e alimenti il premio è stato ritirato da Elisabetta Moro dell'Università Suor Orsola, condirettrice del museo virtuale della Dieta mediterranea.
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