I migliori soldati, si sa, non stanno alla scrivania ma vanno in prima linea, se vogliono ottenere risultati. E così Berlusconi lancia il suo messaggio, affidando una missione precisa al suo esercito. «Parlate con tutti, coinvolgete gli indecisi, andate tra la gente e fate conoscere il nostro simbolo». Ogni aspirante onorevole ha ricevuto il kit di sopravvivenza, una dotazione di «libri di testo» e indicazioni varie per affrontare al meglio i campi minati della campagna elettorale. Per quanto riguarda i brogli, soprattutto in Campania e Calabria, è aperto l’arruolamento dei difensori della libertà. Saranno 180mila, tre per sezione. Giovani e non solo. Simpatizzanti, volontari. Il reclutamento è già partito attraverso i coordinamenti provinciali e gli oltre 4mila coordinamenti comunali. Le truppe dei «difensori» della democrazia, dovranno vedersela con i rappresentanti di lista della sinistra che l’altra volta gli hanno portato via la vittoria.
La recluta Pavoncello non si arruola
Ieri a sorpresa, Perla Pavoncello, la studentessa precaria a cui Berlusconi aveva consigliato di sposare un milionario, non si è arruolata nella lista Pdl al consiglio comunale di Roma. Motivi personali ha spiegato la ventiquattrenne.
Il milite Mastella è morto
Il quotidiano francese Le Monde ha dedicato ieri una pagina a Clemente Mastella. «Chi ha tradito tradirà - scrive Le Monde - e salvare il soldato Mastella era una missione impossibile. Anche Silvio Berlusconi ha dovuto rinunciare. Meno di due mesi dopo aver provocato la rottura della coalizione di centrosinistra, Clemente Mastella, 61 anni, è politicamente morto».
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