Pd e socialisti

Era inevitabile una coda polemica fra Pd e socialisti. Questi ultimi sono rimasti feriti dalla decisione di Veltroni di escluderli dall'apparentamento concesso viceversa a Di Pietro. Il Pd avrebbe voluto con i socialisti fare un accordo sul tipo di quello fatto con i radicali e probabilmente avrebbe voluto dire una parola sui candidati socialisti. Insomma è finita male e questo comporterà con molta probabilità la scomparsa del simbolo socialista dal panorama politico italiano. Non so se col tempo si potrà riparare. Certo non stanno lavorando per riannodare i fili sia Franceschini sia Bobo Craxi che non perdono occasione per insultarsi. Nè Boselli, alla ricerca di uno spazio elettorale, perde battute per rinnovare la propria ostilità verso il Pd. Lo dico con un certo distacco. Ho l'impressione che al termine di una campagna elettorale che consegnerà nuovamente il paese nelle mani di Berlusconi, forse sarebbe opportuno che i diversi tronconi del riformismo di sinistra cominciassero a parlarsi. Come si dice: chi ha avuto ha avuto. La gestione del rapporto Pd-Ps è stata accompagnata da gravi errori da tutte e due le parti. Si può continuare a rinfocolare la lite, oppure si può tentare un nuovo dialogo. Litigare, alla lunga, è faticoso. (Peppino Caldarola)

Velardi ci dice che la campagna del PD a Napoli è sbagliata
Napolionline - la citta vista da dentro - venerdì 21 marzo 2008

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