mercoledì 1 aprile 2009

23 monumenti passano alla Regione

Regione Campania - Sono ventitrè i monumenti che da giovedì prossimo passeranno nelle mani della Regione Campania, finora di competenza del ministero dei Beni culturali. ''Si tratta del primo esempio di trasferimento di competenze, dallo Stato alle Regioni'', spiega Pio Baldi, direttore regionale per i Beni culturali della Campania che sarà anche il presidente del primo Comitato per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali campani, che si insedierà giovedì prossimo, ed è frutto di un protocollo siglato tra il Mibac e la regione Campania circa un mese fa. ''Si tratta di una sfida enorme - spiega Claudio Velardi, assessore al Turismo della regione Campania- è il primo accordo con cui il Mibac affida la tutela e la valorizzazione di alcuni beni culturali della regione alla regione stessa''. L'accordo di programma firmato dal ministro per i Beni e le attività culturali Sandro Bondi, e il presidente della regione Campania Antonio Bassolino, delinea strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione di alcuni complessi monumentali e siti archeologici campani di particolare interesse storico, turistico e culturale. ''Secondo una intesa di massima -aggiunge l'assessore Velardi- pensiamo di partire dal Castello aragonese di Baia, già restaurato che ha bisogno di essere valorizzato''. Il castello, costruito nel 1490, per ordine di re Alfonso II d'Aragona, fu costruito sugli avanzi della villa dei Cesari, un Castello per difendere la costa flegrea dalle incursioni saracene. Il comitato istituito è formato da quattro membri rappresentativi della regione Campania e altri quattro del ministero per i Beni culturali. Fra i primi quattro l'assessore al Turismo della regione Campania Claudio Velardi; Riccardo Marone ex sindaco di Napoli; Ilva Pizzorno, dirigente del settore Beni culturali della regione Campania; Giuliana Tocco, ex soprintendente archeologico dell'area Salerno ed Avellino attualmente in pensione. Per il Mibac: la senatrice Diana De Feo; Mario Resca, consigliere del ministro Bondi per la valorizzazione dei Musei; Pio Baldi, direttore per i beni culturali della Campania; Stefano De Caro, direttore Generale per i Beni Archeologici. Questo organo, che opererà senza alcun costo aggiuntivo, svolgerà anche un ruolo di progettazione, studio e di fund raising per il finanziamento dei vari progetti. (Adnkronos)

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