Vico Equense – Il box interrato di via Filangieri è stato dissequestrato. I carabinieri posero sotto sequestro il cantiere nel giugno del 2008, sollevando dubbi sul rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune. Secondo la ricostruzione fatta dai militari, la posizione in cui era stata realizzata l’opera, non sarebbe stata conforme al codice della strada. Dal palazzo comunale si difesero, affermando che via Filangieri è una strada comunale sulla quale vige un limite di velocità pari a 30 Km orari, secondo questa tesi, il parcheggio interrato poteva essere autorizzato in quella posizione. Nei guai finirono i dipendenti comunali ed i proprietari della struttura denunciati per abuso edilizio. Pochi giorni fa la Procura di Torre Annunzita ha assolto tutti e dissequestrato l’opera.
sabato 18 luglio 2009
Dissequestrato il box di via Filangieri
Vico Equense – Il box interrato di via Filangieri è stato dissequestrato. I carabinieri posero sotto sequestro il cantiere nel giugno del 2008, sollevando dubbi sul rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune. Secondo la ricostruzione fatta dai militari, la posizione in cui era stata realizzata l’opera, non sarebbe stata conforme al codice della strada. Dal palazzo comunale si difesero, affermando che via Filangieri è una strada comunale sulla quale vige un limite di velocità pari a 30 Km orari, secondo questa tesi, il parcheggio interrato poteva essere autorizzato in quella posizione. Nei guai finirono i dipendenti comunali ed i proprietari della struttura denunciati per abuso edilizio. Pochi giorni fa la Procura di Torre Annunzita ha assolto tutti e dissequestrato l’opera.
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4 commenti:
Ennesimo esempio di come la giustizia da queste parti non funzioni per niente e che basta un po' di tempo e un qualsiasi avvocatuncolo per risolvere le questioni.
Di questo stato di cose si fanno forza il Sindaco, gli amministratori tutti e la commissione edilizia che, sicuri di questa sostanziale e vergognosa impunità, le combinano di tutti i colori.
Nel caso in parola, anche un bambino deficiente sa che il garage in quel posto è pericoloso.
L'unica speranza è che un giorno capiti un incidente tra uno stronzo che esce dal garage e un innocente figlio di uno qualunque di quelli che hanno contribuito a questa autorizzazione ediliza e che avrà l'unica colpa di avere un padre pezzo di merda.
C'è ne un'altro che sta per nascere in piena curva all'inizio di via Raffaele Bosco (circa 500-600 metri) , nessuno ci ha fatto caso?
Assurdo, di fronte a via cortile si sta realizzando un garage che, sicuramente sarà causa di molti incidenti.
MA COME SI FA AD AUTORIZZARE UNA PERICOLOSITA DEL GENERE?
MA NESSUNO FA NIENTE?
Il paese delle libertà, dove vige l'etica del "a me che me ne fotte, io mi faccio i soldi col garage, che volete da me se i controlli non ci sono".
Che pena...
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