martedì 5 febbraio 2013

Strisce blu, il Comune fa dietrofront

Dopo il ricorso al ministero dei trasporti di 33 cittadini, c’è la svolta: stop al contenzioso, via libera ad un provvedimento «concordato» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Un «parziale» e sorprendente dietrofront dopo il maxi ricorso amministrativo al ministero delle infrastrutture e dei trasporti presentato da 33 cittadini contro il nuovo piano sosta varato dal Comune di Vico Equense lo scorso luglio con nuove zone dove sarà possibile parcheggiare la propria vettura senza alcun tipo di spesa. Arriva l’ordinanza che va a cambiare le carte in tavola e pone fine ad una querelle lunga, intricata. Con 33 cittadini in trincea perché l’esecutivo aveva istituito strisce blu anche nelle zone alte di Vico Equense. A finire nel mirino, dunque, la decisione dell’amministrazione di estendere la sosta a pagamento fino alle zone periferiche. In particolare, il piano dell’ente - per il pagamento della sosta delle auto - riguardava due frazioni collinari: Pietrapiano e San Vito. Pagamento per il parcheggio delle macchine previsto nel dettaglio per via Raffaele Bosco (tra i civici 95 e 97), piazzetta Pasquale Paola, via Le Pietre e via Asturi. Ieri, dopo tanti incontri e confronti, stop al contenzioso amministrativo fra il Comune e i ricorrenti, rappresentati dall’avvocato Massimo Mazzucchiello, un legale esperto di ricorsi collettivi per questioni relative alla viabilità. E sì definitivo al «piano-b» concordato con i cittadini. Il comandante della polizia municipale, Ferdinando De Martino, ha firmato un’ordinanza che va a cambiare le carte in tavola.

Eliminata definitivamente la sosta a pagamento lungo via Raffaele Bosco (nel tratto compreso fra i civici 95 e 97) dove è stata istituita invece un’area dove sarà possibile parcheggiare gratis, senza alcun limite di tempo, riservata esclusivamente alle automobili. Stesso identico discorso per piazza Pasquale Paola. Secondo il provvedimento emesso dal comandante dei vigili urbani, ci sarà al più presto la delimitazione di un’area di sosta non a pagamento. A disposizione degli automobilisti 5 posti, da piazzare nelle vicinanze dell’incrocio con via Laudano. Discorso differente invece per via Asturi dove è stata prevista la sosta a pagamento con un posto riservato ai diversamente abili. A via Le Pietre (tratto compreso fra i civici 5 e 9) un’area gratuita per le vetture. Per via Raffaele Bosco, l’ordinanza emessa dal comandante De Martino prevede che, nelle immediate vicinanze dell’incrocio con via Madonelle, sia a breve istituita un’area di sosta a pagamento, a rotazione rapida, con sosta massima consentita di 60 minuti. Non finisce qui. Perché spunta un’altra zona dove sarà possibile continuare a sostare senza alcun tipo di pagamento: si tratta di via Luigi De Feo, nel tratto compreso fra l’uscita del noto locale «Pizza a metro» e la nuova casa comunale. Va a concludersi quindi una disputa amministrativa fra Comune e cittadini: provvedimento emesso e programma che stavolta tiene conto delle esigenze dei residenti.

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