di Claudia Esposito
Vico Equense - Sono stati assegnati, nella splendida cornice del Castello Giusso a Vico Equense, i riconoscimenti della sedicesima edizione del premio scientifico “Capo d’Orlando” organizzato dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo con il patrocinio della Regione Campania, Valorizzazione e Promozione Musei e Biblioteche, del Comune e dell’Azienda di Turismo di Vico Equense, Ospite d’onore dell’edizione 2014, Erwin Neher, premio Nobel per la Medicina nel 1991, che, nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza del contributo alla ricerca da parte dei paesi emergenti, evidenziando la triste realtà della fuga dei cervelli che caratterizza purtroppo anche un paese di antica cultura come l’Italia. A ritirare il premio per la sezione Divulgazione è intervenuto uno dei più noti massmediologi al mondo, Derrick De Kerchove, che ha fatto il punto sulla rivoluzione digitale in atto, dove ciascuno è immerso in un mare di informazioni interattive e partecipative. Un mondo che diventa sempre più complesso, interdisciplinare e crossmediale in cui non vanno mai dimenticate le responsabilità della scienza e dove gli sviluppi tecnologici devono accompagnarsi a un nuovo ordine etico. Il giornalista Marco Cattaneo, direttore della rivista “Le scienze” ha ritirato invece il premio per la sezione Comunicazione multimediale. “In un mondo in cui si vendono sempre meno giornali – ha spiegato Cattaneo – la comunicazione si è spostata su altri media. Lo stesso compito del giornalista non è più quello di reperire informazioni ma avere le competenze per inquadrarle e porle con onestà ai lettori. Sono l’autorevolezza e la credibilità che contribuiscono a formare la cultura di un Paese”. Il riconoscimento per la sezione Management culturale è stato invece assegnato a Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), che ha illustrato alla platea struttura e compiti dell’ente da lui diretto.
“È fondamentale produrre conoscenza per spostare la frontiera del sapere – ha affermato Nicolais – in un periodo di cambiamenti epocali come questo, la reindustrializzazione deve avere paradigmi diversi ma la persona deve sempre restare al centro del processo di crescita”. Sul valore centrale e fondamentale della persona si è molto soffermato anche Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato della “Brunello Cucinelli Spa”, maison di moda tra le più esclusive a livello mondiale. “La dignità dell’essere umano viene prima del pane perché ciascuno di noi ha in sé una quantità di genio - ha detto Cucinelli, premio Capo d’Orlando per la sezione Scienza e industria – da ragazzino vedevo mio padre, umiliato sul lavoro, con gli occhi lucidi. Promisi a me stesso che avrei fatto qualcosa di diverso. Volevo un’impresa che coniugasse dignità morale ed economia perché è solo dalla stima che partono responsabilità e creatività”.
La manifestazione, coordinata dalla giornalista Maria Pia Rossignaud, direttore di “Media Duemila”, è stata presieduta da Gaetano Manfredi, prorettore dell’Università “Federico II” di Napoli, che ha tra l’altro ricordato la partnership strategica che lega da anni l’ateneo federiciano al Premio “Capo d’Orlando”.
Il riconoscimento, intitolato alla località di Vico Equense dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei, è stato ideato da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e coordinatore del comitato organizzatore.
Nell’albo d’oro figurano del mondo scientifico di fama mondiale come i premi Nobel, John F. Nash, Riccardo Giacconi, Harold W.Kroto, Paul J.Crutzen, James D.Watson, Tim Hunt, Paul Krugman, George F.Smoot,Luis J.Ignarro. Dal 2007 il riconoscimento ha come presidente onorario il Prof. Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica (2002). Nel corso degli anni sono state istituite le attuali sezioni, ultima delle quali nel 2011 quella dedicata a Scienza e Industria. Al Premio ed ai suoi insigniti è dedicato il sito www.premiocapodorlando.it .
Tra due settimane un’altra novità interesserà invece il Museo mineralogico: il 17 maggio, in concomitanza con “La Notte dei Musei”, l’iniziativa europea che coinvolge oltre 30 paesi dell’Unione con aperture straordinarie ad ingresso gratuito, sarà presentata in anteprima al pubblico la nuova collezione malacologica, una selezione di conchiglie provenienti dai mari tropicali frutto della donazione di un privato, Nino Casola.
Nessun commento:
Posta un commento