di Claudia Esposito
Sorrento – Ludovica Nasti ed Elisa Del Genio sono le piccole ospiti della seconda giornata degli Incontri internazionali di cinema di Sorrento. Con spigliatezza e simpatia si sono raccontate al pubblico nel corso di un incontro moderato dal direttore artistico della kermesse, Remigio Truocchio che ha visto anche la partecipazione di Franesco Nardella, vicedirettore di Rai Fiction. “Avevamo paura che la serie non avesse successo, visti anche i dialoghi in napoletano stretto e i sottotitoli – spiega quest'ultimo. Speravamo nel 22% di share e quando abbiamo visto di aver fatto il 30 non ci credevamo, urlavamo dalla gioia. Storie anche tradizionali come questa possono avere successo visto che negli ultimi 7 anni abbiamo cambiato piano piano modo di raccontare. Quando i movimenti psicologici sono raccontati bene, non si percepisce la lentezza del racconto”. “Ci emozioniamo e ci fa anche un po' ridere quando ci riconoscono per strada. Il giorno dopo la messa in onda siamo state riempite di messaggi di complimenti sui social network, i mittenti erano persone di tutte le età anche che non conoscevamo”. spiegano le piccole attrici che hanno sbaragliato la concorrenza di migliaia di coetanee presentatesi ai provini. Per entrambe, il successo de “L'amica geniale” ha spalancato le porte del mondo del cinema, anche se entrambe, anni fa vedevano diversamente il loro futuro. Elisa avrebbe voluto diventare architetto come la madre, Ludovica invece si vedeva calciatrice. Ma ora entrambe non fanno mistero di voler diventare attrici. Elisa ha sostenuto vari provini ed è in attesa di risposta. Ludovica invece ha già maturato altre esperienze: “Ho già girato un altro film e recito nell'ultimo cortometraggio del regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Poi entrerò nel cast di “Un posto al sole””. Il corto diretto dal direttore generale del Social World Film Festival di Vico Equense, vede nel cast Massimiliano Rossi, Ludovica Nasti, Bianca Nappi, Ester Gatta e la partecipazione di Gigi Savoia. Al centro della storia la città di Napoli, crocevia di cultura e colori, ricchezze e povertà, dove ad uomo si pone il dilemma di vivere onestamente o delinquere. Il film è stato riconosciuto di interesse culturale e gode del sostegno economico della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e le attività Culturali, in collaborazione con la Film Commission Regione Campania.
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