Vico Equense - Fioccano le polemiche contro le modifiche alla circolazione in un tratto interno della viabilità della borgata di Moiano. La recente decisione dell’Amministrazione comunale del Sindaco Giuseppe Aiello ha fatto scattare la protesta di molti cittadini e commercianti, che hanno avviato una raccolta di firme. L’inversione del senso di marcia che va dal bivio di Faito all’incrocio con la Raffaele Bosco (altezza civico 485 - foto), penalizza soprattutto le attività commerciali, che con questo provvedimento si sentono ancora più isolate. Una decisone che provoca "danni economici" e che “non ha senso”, in più "non abbiamo mai manifestato criticità nella circolazione e nella sosta nel tratto di senso unico oggetto della petizione", ripetono i residenti, che venerdì scorso hanno espresso il loro disappunto all’ entrata in vigore della nuova riorganizzazione della circolazione e della sosta nella borgata. “Il provvedimento – spiegano i promotori della petizione – non migliora la sicurezza, l'ordine, la disciplina stradale, la rotazione e lo snellimento del traffico ma mira solamente ad aumentare il numero degli stalli a pagamento con l'obiettivo di maggiori introiti ed abbonamenti mensili”. Secondo i tecnici del Comune modificando il senso di marcia si incrementa il numero di stalli per la sosta, non essendo presenti dall’altro lato della strada passi carrabili o ingressi e allo stesso tempo emergono visivamente le numerose attività presenti, attualmente occultate dalle auto in sosta. “L’introduzione della sosta a pagamento – si legge nell’ordinanza firmata dal Comandante della polizia locale, Ferdinando De Martino - consentirà di avere una maggiore rotazione dei veicoli e questo sarebbe un ulteriore elemento di vantaggio per una rivalutazione dell’intera area del senso unico più volte citato.”
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