Vico Equense - Qui da noi ci sta l’ assessorato alla gentilezza, peccato che si sono perse subito le tracce, come il movimento che lo esprime. Tuttavia, non è di questo che voglio parlare, perché non c’è nulla da dire. Eppure le buone maniere possono fare la differenza, guai a sprecarle. Nella vita privata. Sul lavoro. Uno stile di vita e un modo di stare al mondo. Fra le parole gentili, “grazie” occupa un posto d’onore. Infatti, dimostra tutta la gratitudine che si prova e fa sentire l’altro importante e apprezzato. Chi riceve un ringraziamento si sente meglio, sa di essere stato utile, sa di aver fatto qualcosa di buono e questo aumenta la sua autostima e si sente motivato a offrire di più, dall’altro lato chi ringrazia sa che sta dando valore e questo lo rende felice, può rafforzare le relazioni sociali, produrre stati emotivi positivi e aiuta a far fronte in modo migliore ai periodi di stress nella vita. Un grazie vero e sentito ha il potere di rinsaldare un legame. Chi non sa dire grazie ed è convinto che tutto gli è dovuto, che ha solo diritti e pochissimi doveri è una persona povera dentro.
Nessun commento:
Posta un commento