Vico Equense - A Largo dei Tigli a Vico Equense, l’obelisco di fine ‘700 seppellito sotto un cumulo di materiali di cantiere. Il tutto nel totale silenzio, nella totale insensibilità verso la storia di una città. “Mi chiedo – commenta l’ex Sindaco Giuseppe Dilengite - se il direttore dei lavori che dovrebbe essere garante del buon andamento degli stessi e fiduciario della pubblica amministrazione è al corrente di tutto ciò. Dovrebbe esserlo perché suo compito è quello di sovraintendere quotidianamente alle attività di cantiere. Dunque anche responsabile dell'accaduto”. Questa colonna con il suo crocefisso scolpito in marmo, che non esiste più da una ventina di anni, fu “issata” a ricordo della Repubblica Napoletana del 1799, che vide anche la morte dell’ultimo Vescovo di Vico Monsignor Michele Natale, diocesi che gli fu affidata nel 1797, anno in cui raggiunse il suo più alto grado di ordine sacramentale della gerarchia ecclesiastica con l’episcopato. Il Consiglio comunale di Vico Equense nel dicembre del 2015 (CLICCA QUI), per volontà dell'allora Sindaco Benedetto Migliaccio, oggi Vice Sindaco, votò all’unanimità la cittadinanza onoraria alla memoria a Monsignor Natale, che secondo la leggenda popolare, dopo aver aderito alla repubblica, fu per alcuni mesi anche sindaco della municipalità vicana, riuscì a raggiungere via mare il porto di Napoli dove, però, prima di imbarcarsi su una nave inglese che avrebbe dovuto riportare in patria solo i francesi coinvolti nell’avventura repubblicana, fu riconosciuto da alcuni pescatori vicani che lo denunciarono alle autorità. Per questo “tradimento” il prelato avrebbe scagliato un anatema contro Vico Equense che, sempre secondo i racconti popolari, avrebbe avuto la durata di duecento anni. Se così fosse stato il termine della maledizione sarebbe scaduto nel 1999. Questo, però, non è un buon motivo per togliere di mezzo la colonna...
1 commento:
la critica è giusta il commento storico no, l? obelisco con croce fù innalzato dall'ordine dei carmelitani nel '500 ,essi avevano piccolo convento con chiesa attuale chiesetta dell'Assunta ed il largo era chiamatoCroce del Carmine , da documenti.ENZO GUIDA Vico Equense
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