Sant'Antonio Abate - Istruzione e formazione al centro delle ultime azioni della sindaca Ilaria Abagnale, che ha dato il via libera al comodato d'uso gratuito del polo scolastico Cesano che, a partire da quest'anno, ospiterà il ramo di «Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo Rurale» dell'ISIS Vitruvio di Castellammare. Ma, non solo. Annessa alla scuola, in un'area di settemila metri quadrati, sarà costruita anche una nuova palestra, oltre a spazi destinati ai laboratori di agricoltura e floricoltura della scuola superiore.
L'obiettivo è puntare a una specializzazione degli alunni affine alla mission delle maggiori aziende del territorio. La città, infatti, è nota per la sua produzione conserviera e per il mercato florovivaistico e la scuola superiore permette di chiudere quella filiera di formazione che consentirà ai giovani di essere immessi nel mercato del lavoro restando vicino casa propria. L'intesa sottoscritta dal vicesindaco della Città Metropolitana Giuseppe Cirillo e dalla sindaca Ilaria Abagnale prevede la concessione ventennale in comodato d'uso gratuito all'Ente metropolitano dell'edificio di via Cesano e la cessione della proprietà del lotto adiacente per consentire le opere affini quali l'area di coltivazione diretta e il polo ginnico.
Nel dettaglio, i corsi attivati saranno quelli di agraria, agroalimentare e agroindustria per operare nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, con attenzione alla qualità e sostenibilità ambientale e territorio e l'indirizzo di professionale agrario, in particolare servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.
«Oggi è un bel giorno per Sant'Antonio Abate perché attiviamo un indirizzo formativo importante per le ragazze e i ragazzi abatesi e dei comuni limitrofi in una struttura di eccellenza», ha affermato la prima cittadina, che è anche consigliera delegata alla Programmazione e all'Edilizia scolastica della Città Metropolitana. «Nella scuola avranno anche a disposizione spazi nei quali poter sperimentare sul campo le nozioni apprese, con l'obiettivo di creare una azienda agraria, nella quale gli studenti possano coltivare, produrre e addirittura vendere, seguendo le vocazioni del territorio in questo settore, ovvero la produzione ortofrutticola e floricola».
La sindaca ha anche spiegato che sta lavorando con la Regione e la dirigenza scolastica per attivare nel plesso di Sant'Antonio Abate altri indirizzi professionali. L'idea è avere Costruzioni, Ambiente e Territorio, che fornisce competenze nelle costruzioni, ambiente, progettazione e gestione di opere e immobili, rispettando le normative. Inoltre, il corso di Turismo, con focus su competenze nel settore delle imprese turistiche e conoscenze su macroeconomia, normativa civilistica e fiscale, sistemi aziendali.
«Si tratta ha continuato la sindaca Abagnale di edificio che abbiamo ristrutturato da poco, adeguato sismicamente ed efficientato dal punto di vista energetico. Da quest'anno, invece, gli studenti avranno le aule e le aree per la coltivazione tutte in un'unica struttura, ottimizzando anche i tempi per la didattica, che non dovrà più subire rallentamenti per il trasporto da un luogo all'altro». Soddisfazione del vicesindaco di Città Metropolitana Giuseppe Cirillo: «Siamo particolarmente contenti per il lavoro congiunto che abbiamo svolto per l'attivazione della succursale del Vitruvio: è una proficua sinergia istituzionale».
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