Vico Equense - Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti) ha deciso di ricandidarsi al consiglio regionale della Campania: le elezioni si terranno (verosimilmente) nella primavera del 2025. “Perché non dovrei” sottolinea oggi ad Agorà. Chiusa la parentesi Europee per i partiti è tempo di guardare al futuro. E se si parla di sfide importante il riferimento non può che essere alle Regionali. A differenza dei suoi colleghi politici, Cinque usa poco, anzi, quasi niente, i social network per comunicare con gli elettori, pur avendo nel suo staff esperti del settore che lo seguono a ogni campagna elettorale. Questo approccio più “leggero”, è decisamente in controtendenza rispetto a quella degli altri consiglieri regionali, che sono molto attivi online e non perdono occasione per commentare quello che succede sul territorio o per raccontare la loro attività politica. In un contesto del genere risulta difficile seguire Cinque nella sua attività politica. Ma quella di Gennaro Cinque è una strategia precisa oppure è dovuta ad altri fattori? Non avere una comunicazione sta pagando in qualche modo? Di certo non è con i follower sui social network che si vincono le elezioni, ma con una proposta politica valida. In penisola sorrentina, Cinque non sarà l’unico candidato per un seggio in consiglio regionale. Tra i nomi che iniziano a circolare c’è quello del sindaco di Meta, Giuseppe Tito. Anche l’ex sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, è considerato un papabile per una candidatura.
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