Vico Equense - La conoscenza è una luce che ci permette di non sbattere contro i muri o cadere dalle scale. E che indica la strada per non ammalarsi. Parola di Giulio Rapetti, in arte Mogol, ospite giovedì sera presso il resort "Le Axidie" di marina d'Aequa, per presentare il suo libro dal titolo "La Rinascita" edito da L'Altra Metà. In dialogo con il mitico paroliere, grande esperto di prevenzione primaria, Francesco Vaia, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, il nutrizionista Giovanni Scapagnini e lo chef stellato Peppe Guida. "Oggi che sono vicino ai 90 anni - spiega Mogol - godo di ottima salute, per questo ho deciso di scrivere questo libro, che, devo ovviamente all'aiuto dei grandi medici che ho avuto la fortuna di conoscere, diventando loro amico. Ho capito presto che la conoscenza è una luce che ci permette di non sbattere contro i muri o cadere dalle scale. 30 anni fa mi sono chiesto se attraverso una cultura che consente di conoscere tutto quello che ci può fare del male, ma anche ciò che ci può aiutare a non ammalarci, fosse possibile prevenire le malattie. E cosi io ho cominciato a leggere molti libri sull'argomento pubblicati in ogni parte del mondo. Un percorso di studio che 23 anni fa ha portato l'università di Siena a invitarmi a inaugurare il corso di Neuroanatomia della Facoltà di Medicina e Chirurgia con un incontro con gli studenti dal titolo le dimenticate difese globali dell'organismo". Una sorta di guida dello stare bene, insomma. "E' certamente una lettura importante - dice- perché ci dà nozioni utili per non ammalarci.".
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