venerdì 7 dicembre 2007

Rissa al Palazzetto

Vico Equense - Una scaramuccia tra due cestisti, una lite banale che finisce in rissa al termine del derby di basket di serie D. L’altra faccia dello sport è andata in scena al palazzetto di Vico Equense dopo il match tra la compagine locale e i «cugini» di Sorrento. Il bilancio è di due ragazzi di 19 e 23 anni finiti in ospedale con contusioni varie e una procedura aperta per «rissa» da parte dei carabinieri. I militari dell’Arma, coordinati dal capitano Federico Scarabello e diretti dal maresciallo Antonio Lezzi, sono ora al lavoro per far luce sull’episodio. Intanto le due squadre hanno avuto modo di chiarire l’accaduto, stigmatizzando l’assurda violenza e manifestando la volontà di non presentare querela di parte per il reato di lesioni. Un piccolo segnale per stemperare gli animi e circoscrivere la lite a cinque minuti di follia. Tra l’altro, nelle due compagini figurano tanti ex compagni di squadra, legati ancora da un’amicizia che va aldilà del cambio di maglia. Mercoledì sera, dunque, attimi di panico e violenza al palazzetto dello sport di Vico Equense: è da poco terminata la gara di basket del campionato maschile di serie D tra i locali e il Sorrento (vinta dagli ospiti), quando un cestita del Vico Equense attende nel sottopassaggio l’arrivo di un avversario, reo, forse, di avergli pronunciato una frase di troppo durante il match. I due vengono a contatto, scatenando anche la reazione degli altri compagni di squadra. Dagli spalti, qualche spettatore scavalca le recinzioni ed entra sul perimetro di gioco per partecipare alla disputa. Da una lite banale, per futili motivi, si accende un’autentica rissa, sedata poco dopo con l’intervento di dirigenti e allenatori. Sul posto si precipitano anche i carabinieri di Vico Equense. Si rende inoltre necessario l’arrivo di un’autoambulanza per trasportare due contusi in ospedale. Si tratta di due ragazzi del posto di 19 e 23 anni, giudicati guaribili rispettivamente in sette e quindici giorni.

Nessun commento: