sabato 18 aprile 2009

Box interrati

Vico Equense - Grazie alle leggi regionali è possibile sventrare il territorio per costruire box interrati. Con l’idea di risolvere il problema della circolazione delle auto e di ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico interi agrumeti e oliveti sono in fase di distruzione. Ieri, in Via Luigi De Feo (nell'area ex Villa Clementina), alle spalle del mega-parcheggio interrato di Piazza Kennedy è iniziato uno scavo, alberi buttati giù, e quasi certamente altre “camere da letto” per autoveicoli… Non si può a cuor leggero autorizzare interventi che rischiano di far diventare una gruviera la nostra Città. Non si tratta di essere contro i parcheggi, ma è giusto fare tutto ovunque e senza freni? Dietro l’ex Cinema Aequa, le ruspe sono al lavoro per realizzare un altro capiente parcheggio pubblico. Con accesso dal Corso Filangieri e da Via Satriano l’autorimessa si sviluppa su tre livelli interrati oltre la copertura, in pratica 90 box privati, circa 4.200 mq su tre livelli. Un nuovo parcheggio - sempre interrato - è allo studio in Piazza Marconi (S. Ciro). E’ necessario sventrare anche Piazza S.Ciro per fare altri parcheggi visto che ce ne sono già due nel centro e altri progetti sono in corso di realizzazione? Ormai il “business” dei box interrati ha tradito i propositi di risolvere il problema del traffico. Perché la politica regionale non interviene con un gesto legislativo che, semplicemente, blocchi questo scempio, annullando l’effetto di leggi deleterie e introducendo vincoli opportuni?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non ritengo che l'area di Piazza Marconi individuata dal Comune, l’unico spazio pubblico rimasto, sia la collocazione idonea per la realizzazione di un parcheggio. Paola