domenica 19 aprile 2009
(Neo)trasformismi …
Dal Corriere del Mezzogiorno Vincenzo De Luca continua il lungo viaggio verso la conquista di Palazzo Santa Lucia. Bassolino secondo il Sindaco di Salerno ha rappresentato per un po’ di tempo un tentativo di svolta, poi è fallita quella esperienza perchè fondamentalmente è stata in linea con la storia di Napoli: era il trionfo del trasformismo all'italiana. «Sono arrivato ad una conclusione —continua il sindaco di Salerno — il consenso è basilare per la democrazia. Ci si arriva o con l'uso privato delle istituzioni, la clientela di massa, oppure sulla base di un'opera di trasformazione della realtà. A Napoli sono stati tutti falsi gli ultimi congressi politici a sinistra, lo sanno tutti. C’erano falsi tesserati che venivano conteggiati. Non siamo mai riusciti ad avere l’elenco degli iscritti dei Ds di Napoli nonostante le sollecitazioni a D’Alema e Veltroni. In Campania non siamo né riusciti a fare, né aver dato un senso al fare. Non è solo il praticismo, è la trasformazione della realtà di una città, è la sfida più dura e in tante parte del mondo progressista non esiste questa idea». Invece, nell’editoriale di oggi di Paolo Macry parla di neotrasformismo, per anni, la componente ex-Dc aveva vissuto alla grande nel sistema bassoliniano, ne era stata un puntello elettorale imprescindibile (basta farsi un po’ di conti), aveva gestito un’enorme fetta delle risorse pubbliche. Oggi, traghettata da Casini, approda ai lidi della destra.
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