Nuovo piano scuole, petizione dei genitori

Vico Equense - Settanta tra genitori e nonni di alunni delle scuole primarie di diverse frazioni collinari hanno presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso alla delibera del consiglio comunale del 28 novembre 2008 inerente il dimensionamento scolastico. Il ricorso rappresenta un ulteriore tassello della mobilitazione di molte famiglie contro il piano comunale e mira ad ottenerne l'annullamento. L'impugnativa è affidata a nove motivi con cui i ricorrenti censurano l'illegittimità della delibera. In particolare, nel documento si è evidenziato, anche alla luce delle diffide dell'assessore regionale, che il Comune: «ha sviluppato un procedimento assolutamente unilaterale, obliando qualsiasi forma di concertazione, non solo con il territorio, ma anche con gli altri enti locali titolari di specifiche competenze in materia». Indici puntati, inoltre, sui disagi per la chiusura di alcuni plessi (Montechiaro, Ticciano e media di Arola) con sovrapopolamento di altri come quello di Vico Equense che i ricorrenti ritengono «non idoneo». Nelle scorse settimane in municipio si sono tenute riunioni tra il sindaco Gennaro Cinque e i rappresentanti del comitato «Insieme per la scuola», a cui il primo cittadino ha illustrato i progetti di costruzione della materna e media di Arola e di ristrutturazione ed allargamento delle locali elementari. Uno degli aspetti della complessa questione al centro di sei mesi di polemiche e ricorsi. (Umberto Celentano il Mattino)