Sant’Agnello - «L’ospedale unico della penisola sorrentina si farà e sorgerà al posto della struttura che attualmente ospita il distretto sanitario 59». È la convinzione espressa dal presidente della commissione Sanità regionale Michele Schiano di Visconti, che ieri mattina, insieme alla consulente giuridica della commissione, Vittoria Operato, ha visitato le strutture sanitarie della costiera. Dopo un sopralluogo ai presidi di Vico Equense e Sorrento, la delegazione regionale, accompagnata dai direttori sanitario ed amministrativo degli ospedali riuniti della penisola sorrentina, Nicola Vitiello e Alberto Di Capua, ha raggiunto la sede del distretto 59 dell’Asl a Sant’Agnello. Qui sono stati accolti dal direttore Luigi Esposito e dal sindaco e dal vice sindaco del Comune costiero, Gian Michele Orlando e Pietro Gnarra, che hanno mostrato loro uno studio di fattibilità dell’intervento. «Il tavolo dei sindaci – ha spiegato Orlando – ha dato mandato all’ufficio tecnico di Sant’Agnello, sotto la supervisione dell’architetto Luigi Mollo, di predisporre la fase progettuale. Al momento risulta che gli spazi a disposizione sono sufficienti per il nuovo ospedale, poiché l’area si sviluppa su di una superficie totale di oltre 11mila metri quadrati, dei quali solo mille e settecento sono occupati dall’attuale struttura». Esistono, però, vincoli agli aumenti di volumetrie. «Ostacolo facilmente aggirabile – spiega il sindaco di Sant’Agnello – per la deroga è sufficiente una delibera di Consiglio comunale». «L’edificio del distretto sanitario – ha commentato Schiano di Visconti – è già altamente funzionale, tanto che a breve opereremo il trasferimento del pronto soccorso da Sorrento a qui in modo da creare un polo di emergenza di ottimo livello». Si tratta già di un primo significativo passo, ma per il futuro? «Grazie alla sinergia tra i sindaci della zona – aggiunge il presidente della commissione Sanità – ed alla volontà degli organismi regionali, contiamo di riuscire nell’impresa di realizzare l’ospedale unico nel giro di 4 o 5 anni. Un primo passo è l’istituzione, entro pochi giorni, di un tavolo tecnico, mentre stiamo già lavorando per reperire le necessarie risorse finanziarie». Altri sviluppi sono attesi anche a più breve termine. «Nel giro di 15 giorni – conferma Schiano di Visconti – sbloccheremo il turn-over del personale in modo da potenziare gli organici nelle strutture esistenti. La penisola sorrentina deve poter garantire una sanità di qualità non solo agli 80mila residenti, ma anche ai milioni di turisti che ogni anno vengono qui in vacanza». Nel corso della visita la delegazione regionale è stata accompagnata anche dal vice sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, uno dei più attivi promotori del progetto dell’ospedale unico e dal vice sindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga. Quest’ultimo, ha espresso la propria gratitudine ai vertici regionali «ed in particolare al governatore Caldoro, al presidente Schiano di Visconti ed al coordinatore del Pdl Cosentino, per l’attenzione con la quale stanno seguendo il progetto dell’ospedale unico della penisola sorrentina». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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