La proposta era stata avanzata da tempo dal gruppo consiliare di IN Movimento per Vico che aveva chiesto che se ne discutesse in Consiglio Comunale. L’obiettivo del nostro Movimento era quello di sottrarre i lavori pubblici alla discrezionalità di politici e di funzionari e di introdurre trasparenza ed oggettività negli affidamenti
Vico Equense - Il primo Ottobre è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Vico un Avviso Pubblico per “l’istituzione dell’Albo delle ditte di fiducia per l’esecuzione dei lavori in economia … o tramite procedura negoziata…”. (CLICCA QUI). Nel Febbraio di quest’anno il gruppo consiliare di IN Movimento per Vico aveva avanzato questa proposta (CLICCA QUI) e in data 8 maggio aveva chiesto l’inserimento dell’argomento all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. IN Movimento per Vico attribuisce una grande importanza a questa iniziativa. Fino ad oggi infatti i lavori pubblici nella nostra Città erano stati affidati senza alcun criterio oggettivo, favorendo alcune imprese e danneggiando altre. In sostanza, di fronte a lavori di entità tale da non richiedere una gara d’appalto (ed erano la maggioranza, visto che si utilizzava sempre il sistema dello “spezzatino”), il funzionario di turno affidava ad una determinata impresa l’opera senza alcuna ragione apparente. Noi riteniamo invece che, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale, il Comune non può fare “figli e figliastri”, ma anzi che tutte le imprese operanti sul territorio debbano avere le stesse opportunità. La delibera approvata in questi giorni non ci soddisfa del tutto.
Infatti, sebbene si costituisca finalmente l’Albo delle Imprese, non vengono chiariti affatto i criteri per l’affidamento delle opere da realizzarsi. Infatti nel bando si parla genericamente di “rispetto del principio di rotazione, imparzialità, parità di trattamento, non discriminazione e proporzionalità”. Si tratta di principi che non possiamo non condividere. Non condividiamo invece il fatto che vengano solo enunciati. La nostra proposta, all’opposto, non si limitava alle enunciazioni, ma indicava modalità e regole per l’attuazione di questi sacrosanti principi. In ogni caso, si tratta di un passo avanti seppure timido in direzione di quella trasparenza nelle scelte amministrative che è stata al centro di un duro scontro in Consiglio Comunale nell’ultima seduta sul Bilancio dei nostri Consiglieri con l’Amministrazione e con il Sindaco, che si era dichiarato fortemente contrario. Noi riteniamo che criteri più oggettivi e trasparenti nell’affidamento dei lavori, la costituzione delle “Associazioni Temporanee di Imprese ATI” che si possono formare con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, l’utilizzo delle opportunità offerte dallo strumento del cosiddetto “Avvalimento” ed altre iniziative simili possano dare una risposta concreta al problema dell’occupazione e della disperazione sociale che, in questa fase di crisi, anche nella nostra Città ha assunto picchi preoccupanti.
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