Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Accattonaggio, scatta la "retata", i vigili urbani sono entrati in azione fermando una ventina di nomadi pizzicati a violare l'ordinanza varata dal sindaco Giuseppe Cuomo. Si tratta di un'iniziativa di per sé già rilanciata giorni fa e che adesso scova ulteriori riscontri all'inizio della stagione turistica. Particolare attenzione viene riservata dalla polizia locale ai controlli nelle aree vicine ad edifici di culto, ospedale, stazione ferroviaria, porto, cimitero, parchi e parcheggi, dove è più frequente la presenza di persone intente a mendicare. In tal senso, sono fioccate le multe. Controlli a raffica disposti anche nei confronti degli artisti di strada e dei venditori ambulanti. Nei frattempo, il movimento civico "Conta anche tu" chiede ancora un altro giro di vite. Spunta una lettera appello girata al Comune di Sorrento in cui si invoca un'attività più intesa contro l'accattonaggio soprattutto alla luce di un caso spinoso.
E' quello relativo a un nomade che avrebbe minacciato un cittadino che, "stanco" delle richieste di moneti ne, aveva richiesto un intervento della polizia municipale. Sulla vicenda è duro il commento dell'associazione. «Con l'inizio della stagione turistica, una miriade di accattoni ha preso di mira la nostra città e che giornalmente prende d'assalto le nostre strade, offrendo uno spettacolo che dire indecoroso è poco - si legge nella lettera firmata dal presidente dell'associazione, Francesco Gargiuìo -. Davanti all'arroganza alle minacce di questo Individuo credo che anche a tutela del rispetto di un'ordinanza sindacale, e a tutela dell'immagine dei nostri vigili urbani, vada fatta qualcosa. Bisogna chiedere all'autorità preposta di emanare una diffida con relativo foglio di via». La questione, insomma, riesplode puntuale a Sorrento dopo che, negli ultimi giorni, sia a Meta che a Piano di Sorrento, le amministrazioni hanno imposto rigidissime verifiche, sia in centro che nelle vicinanze della stazione della Circumvesuviana. Due località alle prese con 1'accattonaggio molesto che fa irritare soprattutto gli esercenti. A Meta, in tal senso, il sindaco Giuseppe Tito ha deciso di riproporre più o meno lo stesso tipo di provvedimento firmato nella vicina Sorrento dal primo cittadino Giuseppe Cuomo.
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