sabato 27 giugno 2015
C’è Piazza Chiaromonte
Vico Equense - Piazza di Marina di Vico da ieri sera si chiama Piazza Gerardo Chiaromonte in onore del Senatore del Pci che proprio a Vico Equense morì e fu sepolto il 7 aprile 1993. Ebbe un ruolo di primissimo piano nella storia del Partito comunista italiano e nel 1991 appoggiò la trasformazione del Pci in Pds. La decisione di intitolargli una Piazza è del Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio. Alla Cerimonia oltre alla famiglia Chiaromonte, con le figlie Silvia e Franca e la moglie Bice, sono intervenuti: Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa; Antonio Bassolino, ex Governatore della Campania; Letizia Paolozzi, scrittrice e giornalista; Giuseppe Ferraro, Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Vico Equense e i consiglieri comunali di maggioranza, Giuseppe Aiello, Luigi Savarese e Mariateresa Eusebio e di minoranza Claudia Scaramellino, Natale Maresca e Andrea Lauro. Tanti i messaggi pervenuti: tra questi quelli di Pietro Grasso, Presidente del Senato; Valeria Fedeli, Vice Presidente del Senato; Giorgio Napolitano, Senatore a vita e Presidente emerito della Repubblica e Andrea Orlando, Ministro della Giustizia. “Ricordare la figura di Chiaromonte è senz’altro un atto dovuto –afferma il Sindaco Migliaccio – . E quale luogo migliore per continuare il suo ricordo se non la piazza della Marina di Vico dove, appena libero dagli impegni politici, si godeva il mare della nostra Città”. Gerardo Chiaromonte è stato uomo delle istituzioni, dirigente politico, intellettuale, meridionalista, collaboratore di Enrico Berlinguer nei difficilissimi anni della solidarietà nazionale e della morte di Aldo Moro. “Quella di oggi – sottolinea Giorgio Napolitano - è, per iniziativa popolare e per decisione del Comune, un riconoscimento non altisonante e formale ma autentico e intimo sul piano umano e morale. Ve ne sono grato anch0io che ho avuto in Gerardo l’amico di una vita, gravemente mancatomi negli anni dell’esercizio del più alto ruolo istituzionale nel quale la sua vicinanza sapiente e affettuosa mi sarebbe stata preziosa. Un abbraccio alla moglie Bice, alle figlie Franca e Silvia a quanti nella cordiale cerchia dei cittadini di Vico lo hanno conosciuto, lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene.” Chiaromonte, era da sempre legato al borgo della Marina di Vico dove, appena poteva, si godeva qualche momento di relax, magari facendo due chiacchiere coi pescatori del posto.
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