Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Nuova battaglia per la «conquista» della torre. E’ ancora chiuso l’accesso per raggiungere l’antica torretta saracena di Punta La Guardia, più conosciuta come punta Scutolo. Reclamano il diritto a visitare un bene pubblico i membri dell’associazione la «torretta» che hanno organizzato una manifestazione che ha coinvolto oltre cento persone. Una situazione delicata, fatta di equilibri ed esigenze contrastanti. Si contrappone, infatti, al desiderio dei cittadini di potersi avvicinare a un luogo pubblico il diritto del titolare della proprietà privata di mantenere serrato un portone che altrimenti consentirebbe il passaggio attraverso la sua casa.
La passeggiata ecologica si è svolta al tramonto con partenza da piazza Seiano, nella zona antistante la chiesa di San Marco Evangelista. Da li è stata percorsa via Punta la Guardia sino al portone il legno che sbarra la strada. «Eravamo in tanti– spiega Mauro Colandrea - e ci siamo mossi in maniera ordinata e pacifica. Arrivati in prossimità del portone, non c'è stata nessuna possibilità di proseguire e raggiungere la torre. La folla di persone accalcatasi in quel "budello" artificiale non ha potuto fare altro che lanciare un grido di protesta "aprite, aprite, aprite!". Tutto vano. Pacificamente il corteo è ritornato sui propri passi e rientrato in paese».
Quella sita in Punta la Guardia è una delle tre torri che caratterizzano lo stemma della città di Vico Equense.
Per accedere all’area dove si erge lo storico monumento è necessario attraversare una zona di proprietà privata. Sulla legittimità a mantenere chiuso il varco vi è una battaglia giudiziaria in corso. Il proprietario del fondo, Michele Arpino, intanto, afferma ancora una volta l’intenzione a non voler fare passi indietro. «Nonostante denunce e ispezioni delle forze dell’ordine nessuno mai fino ad ora ha potuto ordinarmi di aprire quel portone – spiega Arpino – perché si tratta di una proprietà privata. Già 15 anni fa ho chiuso l’accesso sito nella diramazione di via Punta la Guardia, adesso anche l’altro varco dal lato di casa Cosenza a causa di spiacevoli episodi che si sono verificati e che non mi fanno più stare tranquillo in casa mia. Può transitare il contadino che si occupa dell’oliveto e tutti coloro che sono autorizzati. Non capisco questa insistenza che, oltretutto, sta superando ogni limite. L’animato gruppo di persone è arrivato fuori casa mia sbattendo rumorosamente i pugni contro il portone. Dicono che sto violando un loro diritto; mi sembra, invece, che siano loro a infrangere i miei».
I cittadini di Seiano non intendono fermarsi. Loro obiettivo principale è quello di consentire alla popolazione di riappropriarsi di una parte di territorio dall'alto valore storico e paesaggistico. Per decenni, inoltre, l'area dove si erge la torre è stata meta di passeggiate e gite, punto di ritrovo per chi ama stare a contatto con la natura e essere circondato da un panorama mozzafiato. L'associazione "La Torretta". Fondata nel 1989, si è adoperata per oltre vent'anni per la salvaguardia dell'ambiente e delle bellezze naturali, nonché per la valorizzazione e promozione del territorio. Dopo una fase di "stallo" dovuta alla morte di alcuni soci fondatori storici, nonché del presidente, i restanti soci si sono recentemente riuniti ed hanno deciso di proseguire con le normale attività sociali, deliberando la riapertura delle iscrizioni e l'avvio di una nuova campagna in favore della promozione e tutela del territorio vicano. “Nell'agenda – spiega Mauro Colandrea - dell'associazione, la riapertura dell'area di Punta Scutolo è al primo posto, anche considerando che la "Torretta" è il simbolo stesso dell'associazione.”
Nessun commento:
Posta un commento