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| Lorenzo Balducelli |
la lettura notturna del bellissimo articolo di Carlo Franco, dal tocco sempre magistrale e coinvolgente, dedicato ad Ermanno Rea, in occasione della recentissima scomparsa, a Roma, del grande scrittore e giornalista, con i preziosi riferimenti al legame profondo con Massa Lubrense, dove ha trascorso, nel suo buon ritiro, giorni sereni e indimenticabili, mi induce a suggerire alla Tua Amministrazione di organizzare, nella prossima primavera, un convegno di studi su uno dei più raffinati intellettuali napoletani contemporanei.
Il convegno, tuttavia, non dovrebbe soltanto essere un "Omaggio di Massa Lubrense ad Ermanno Rea", finalizzato a raccogliere le testimonianze di amici massesi su quel legame, durato nel tempo, così significativo da poter diventare un autentico patrimonio culturale per la Tua comunità, ma anche la straordinaria occasione per approfondire, criticamente, il misterioso ed indissolubile rapporto di Rea con Napoli, calato nei suoi libri più famosi (Mistero Napoletano, La dismissione, Napoli Ferrovia e Nostalgia, quest'ultimo in uscita postumo, il prossimo 13 ottobre, per Feltrinelli), e il pensiero politico, con la sua lucida analisi, calata in tanti scritti, della crisi irreversibile della sinistra tradizionale, italiana ed europea, dopo la caduta del Muro di Berlino.
Con l'aiuto dei Tuoi brillanti assessori alla Cultura e al Turismo, di Carlo Franco e di Stefano Ruocco, potresti realizzare, con questa iniziativa, una tappa memorabile nella storia di Massa Lubrense, della Tua Amministrazione e della cultura italiana.
Roma, 21 settembre 2016
Raffaele Lauro
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