Vico Equense - Presentato oggi nella sala delle Colonne dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso il nuovo libro di Biagio Cilento “Quel crocifisso in ferro battuto”. “Il testo – spiega Cilento - è dedicato a tutte le persone che prematuramente ci hanno lasciato, stroncate da mali devastanti e a tutte quelle che stanno lottando per la vita nel “tunnel” della speranza.”. L’autore, inoltre, ha inteso dedicare queste pagine alla città di Taranto, poiché negli anni ’70 è stato assistente meccanico all’altoforno dell’Italsider. Alla presentazione è intervenuto il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, l’Accademico Pontaniano Salvatore Ferraro e il docente di lettere e filosofia Matteo Gargallo. “In questo libro, – ha sottolineato il professore Ferraro – come nei precedenti, emergono forti il suo amore per gli affetti familiari, il rammarico di essere vissuto spesso lontano dal focolare domestico, la solitudine sui luoghi di lavoro, il fascino prorompente e nostalgico del deserto algerino e dei suoi abitanti”. Biagio Cilento, classe 1939, capitano di marina mercantile, ha navigato per circa 10 anni su navi nazionali ed estere è poi passato all’industria meccanica e siderurgica. Premiato ai concorsi letterari internazionali di narrativa ad Assisi, Firenze, Prato, Aversa e Caserta. Da sempre impegnato sul fronte del volontariato, in particolar modo per la donazione di organi. Il ricavato della vendita sarà devoluto in parte per la ricerca e cura delle leucemie e tumori del sangue (A.I.P.E. Onlus di Torino) e all’A.I.T.F. Associazione italiana trapiantati di fegato di Torino.
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