di Vincenzo Lamberti da Metropolis
Gli albergatori della provincia di Napoli sono sul piede di guerra. Lo sono soprattutto i titolari delle strutture ricettive extralberghiere che si riconoscono nell'Abbac, l'associazione regionale che ha in Sergio Fedele il rappresentante per la penisola sorrentina. "A seguito delle ultime vicende "concentrate e imbarazzanti" che si sono verificate sulla linea Circumvesuviana Napoli - Sorrento ma soprattutto a seguito dell'inammissibile annullamento delle corse notturne che avrebbero collegato nel periodo estivo i Comuni della Penisola Sorrentina e ancor più a causa dell'irresponsabile silenzio del Presidente della Regione De Luca alla nostra proposta avanzata ben 8 mesi fa sulla indispensabilità di convocare un Tavolo permanente sull'accessibilità e sul trasporto in Penisola Sorrentina, l'Abbac alza il tiro nei confronti della Regione, ma anche degli stessi vertici dell'Eav la società che gestisce i trasporti su rotaia. "Da questo momento comunicheremo ai nostri associati di sospendere la vendita diretta dei biglietti Eav da parte delle nostre strutture" la decisione clamorosa che viene annunciata da Fedele. Che in un passaggio successivo spiega quello che era accaduto e come mai si era arrivati a questo tipo di accordo tra l'Eav e le strutture ricettive extralberghiere.
"Come noto da qualche mese Abbac era riuscita ad ottenere tale autorizzazione per facilitare i turisti nell'acquisto dei biglietti. Una ottima iniziativa. Ora però non vogliamo assolutamente essere collegati direttamente o indirettamente a un servizio che crea disagi e commenti negativi da parte dei nostri ospiti" le parole di Fedele che, in questo modo, vuole dare una risposta forte da parte di chi fa turismo e gestisce i flussi turistici alle istituzioni regionali. Sia quelle politiche che quelle che si occupano di trasporti e infrastrutture. Lo stesso Fedele, solo due giorni fa, era andato già duro: "Danni incalcolabili per il turismo. Disagi intollerabili per i residenti. Abbiamo ricevuto decine di telefonate da operatori turistici che volevano essere informati perché i loro ospiti sono rimasti bloccati per ore. Una situazione infernale ampiamente prevista e prevedibile. La penisola sorrentina deve insorgere. Non è accettabile che la Regione Campania non affronti tale questione come massima priorità del territorio. Sarà sempre peggio e si continua a ignorare un problema che può infliggere conseguenze gravissime per uno dei territori turistici più famosi al mondo" le parole del delegato Abbac della Penisola Sorrentina. Poi la proposta choc: "Anche il programma concordato delle corse notturne con Eav è stato annullato. A questo punto basta! Sindaci e Federalberghi: andiamo ad occupare insieme l'ufficio del presidente De Luca» aveva dichiarato. Sul piede di guerra gli albergatori della penisola sorrentina, ma anche di Costa del Vesuvio: "Ormai da troppo tempo attendiamo che tornino sui binari tutti i treni di cui l'Eav aveva annunciato il revamping. Anche venerdì sera, causa l'ennesima avaria di un treno nella galleria di Pozzano, molti ospiti hanno perso i voli già prenotati e non hanno nemmeno ricevuto le necessarie informazioni. Così non si può andare avanti: l'Eav cominci a destinare alla linea per Sorrento almeno il treno storico recentemente rimodernato e risolva al più presto tutte le altre problematiche" le parole di Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Campania e penisola sorrentina. Un problema che a cascata finisce per avere effetti devastanti e negativi sulla programmazione turistica. In penisola sorrentina, infatti, si riesce ad ovviare con l'organizzazione e la. gestione di trasnfert attraverso l'utilizzo di auto private, van e Ncc. In altre zone, come la Costa del Vesuvio, dove il turismo e ancora troppo mordi&fuggi, invece, la situazione appare ancora più clamorosa.
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