«Sebbene creato con l’obiettivo di fornire informazioni sulle agenzie di viaggio in tempo reale, il progetto Infotrav non ha finora prodotto i risultati sperati. Serve maggiore impegno per aggiornarne al più presto i contenuti, anche in un’ottica di contrasto al dilagante fenomeno dell’abusivismo»: è il parere espresso da Ettore Cucari, presidente della Fiavet Campania, in una nota indirizzata all’assessore campano al Turismo Corrado Matera.
Il portale Infotrav, promosso dalla Direzione Generale Turismo del “vecchio” Mibact in collaborazione con le Regioni, avrebbe dovuto fornire informazioni sulle agenzie di viaggio operanti sul territorio: un servizio utile per gli operatori e soprattutto per i consumatori che, attraverso il portale, avrebbero potuto facilmente individuare un’agenzia di fiducia alla quale rivolgersi. Un ruolo fondamentale nella compilazione e nell’aggiornamento dei dati spettava (e ancora oggi spetta) alle Regioni. Dal 2011, tuttavia, le procedure per l’autorizzazione all’apertura di nuove agenzie di viaggio sono state decentrate presso i singoli Comuni ai quali viene notificata anche la chiusura degli esercizi esistenti. Ne è derivata la necessità di uno stretto e continuo contatto tra gli uffici turistici dei vari Comuni e quelli della Regione, unici interlocutori del portale Infotrav.
«Nel caso specifico della Campania – aggiunge Cucari – queste novità normative hanno contribuito a generare un sito impreciso nel quale vengono elencate decine di agenzie di viaggio che in realtà risultano chiuse da tempo o, al contrario, non sono indicate numerose attività regolarmente aperte. Molti indirizzi di posta ordinaria o elettronica risultano sbagliati, altrettanti i numeri di telefono inesistenti. Chiediamo alla Regione un maggiore impegno per eseguire verifiche e aggiornare gli elenchi senza limitarsi a indicare indirizzo e numero di telefono per ciascuna agenzia».
A imporlo sono i sempre più frequenti casi di abusivismo nel comparto turistico che stanno aumentando di pari passo con per la crescita del numero dei visitatori in Campania: «Se fosse adeguatamente seguito e regolamentato, il turismo potrebbe contribuire fortemente all’incremento dei livelli occupazionali – spiega Francesco Spinosa, membro del direttivo della Fiavet Campania con delega al contrasto dell’abusivismo – Invece ci troviamo di fronte a casi come quello di Infotrav, attualmente meno completo e affidabile di un comune annuario delle agenzie di viaggio. Il portale va aggiornato indicando non solo i recapiti, ma anche ragione sociale, numero di partita Iva, nome del direttore tecnico, adesione al fondo di garanzia, estremi dell’autorizzazione e dell’assicurazione per la responsabilità civile e altre informazioni richieste dalla legge: il consumatore è tutelato e il settore cresce solo se tutti gli operatori agiscono nel rispetto delle regole».
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