Vico Equense - Questa mattina, nella sala delle Colonne al primo piano dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso di Vico Equense, è stato presentato il libro “Scritti su Filangieri”, curato dal professor Alfonso Paolella, frutto di un convegno dal titolo «Compire l'opera della felicità degli uomini», che si è svolto l’anno scorso al Castello Giusso in occasione del 230° anniversario della morte del filosofo e giurista. Il volume è l'occasione per riflettere su questa importante figura di economista, giurista e filantropo, che ebbe rapporti con Benjamin Franklin, con Wolfgang Goethe, con Benjamin Constant. Il suo capolavoro, «La scienza della legislazione», tradotto immediatamente in francese e in inglese, fonde le leggi della politica e dell’economia in una visione fisiocratica, aperta al libero scambio e anticipa, in pieno illuminismo, molti problemi ancora oggi irrisolti. “Questa presentazione – ha sottolineato il Sindaco Andrea Buonocore - nel nome e nel ricordo di questo grande pensatore illuminista, ci rende particolarmente orgogliosi e contribuisce a qualificare la città di Vico Equense che non cessa mai di sentirsi onorata di ospitare le sue spoglie nella Cattedrale”. Il filosofo e giurista scelse come suo felice ritiro Vico Equense. Oltre all’amenità del sito uno dei motivi per cui Filangieri decise di trasferirsi in questo paese era che qui sua sorella aveva stabilito già la sua residenza. A Vico Filangieri rimase fino alla sua morte. “Vico Equense – aggiunge Buonocore - si sente sempre più legata ai nomi dei suoi due numi tutelari: Giambattista della Porta e Gaetano Filangieri che hanno proposto al mondo intero il vigore delle loro idee e di cui ancora oggi ne andiamo fieri.” La presentazione, organizzata dal Comune di Vico Equense e dal Rotary Club di Sorrento, ha visto la partecipazione del sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, del Presidente del Rotary Club di Sorrento, Antonio Ruocco, del curatore del testo Alfonso Paolella, del presidente dell’Accademia “Filangieri-Della Porta” Benedetto Migliaccio, del professore dell’Università del Molise Alfonso Villani e del dottore di ricerca in diritto pubblico Luca Vittorio Raiola.
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