Castellammare di Stabia - I lavoratori della Meridbulloni di Castellammare di Stabia hanno presidiato ieri mattina la sede del Consiglio regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli, dove hanno incassato l'appoggio dei politici di maggioranza e opposizione, tutti uniti per difendere il sito industriale del Gruppo Fontana che vorrebbe delocalizzare la produzione al Nord. Nel tardo pomeriggio, una delegazione dei lavoratori ha incontrato il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino che ha ribadito: “Meridbulloni non si tocca. Ma ora dobbiamo insistere e continuare ad unire le forze.” “Ancora una volta la proprietà ha disertato i tavoli di confronto, - ha detto Cimmino - ennesimo schiaffo a centinaia di famiglie e all’intera città. Ho già insediato un tavolo permanente sulla vertenza Meridbulloni. E nelle prossime ore convocherò un’altra videoconferenza con i capigruppo consiliari e regionali e con i parlamentari di zona per tenere alta l’attenzione sulla vicenda, coinvolgendo Regione Campania e Mise. Ai lavoratori ho assicurato nuovamente che su quell’area non consentiremo speculazioni e che porteremo la loro voce fino al Governo nazionale” conclude Cimmino.
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