Vico Equense - In un post pubblicato dal comandante della polizia locale di Vico Equense sul proprio profilo social è stato fatto un commento contenente insulti destinati a una vigilessa. La vicenda risale al mese di novembre e da allora nessuno ha preso le difese dell’agente oltraggiata. A condannare l'aggressione social è la Commissione Pari Opportunità del Comune di Vico Equense, che attraverso un post esprime vicinanza e solidarietà alla persona vittima delle offese. “Gli anni passano – si legge nel post della C,P.O. - e seppur sembri che i progressi per l'emancipazione della donna nel mondo siano tanti, si leggono ancora post pieni di rabbia e di natura sessista in cui si denigra una donna in quanto pubblico ufficiale. Dovrebbe essere garantita la parità di genere e il rispetto per chi svolge il proprio lavoro, dovrebbe essere presente in ognuno di noi il rispetto della altrui persona e una solidarietà di genere che pare mancare quando si assistono a simili episodi.” Le frasi, ancora visibili su Facebook, sono offensive e ledono la dignità della persona. In una nota la Cisl funzione pubblica di Napoli è intervenuta invitando ad agire tempestivamente per la tutela della lavoratrice offesa. Nulla però è stato fatto fino ad oggi. ”Se si utilizzano epiteti sessisti e misogini – continua la C.P.O. - con leggerezza e con lo scopo di offendere, siamo più lontani di quanto crediamo da una società dignitosa e rispettosa del prossimo cosi come auspicavano i padri costituenti. Confidando nell'educazione delle nuove generazioni e in un intervento tempestivo delle autorità in futuro.”
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