Vico Equense - Antonino Cannavacciuolo torna a casa. La notizia è apparsa su tutti i media nazionali e regionali. Lo chef stellato ha deciso di aprire un ristorante e una struttura ricettiva. Il sogno dello chef prende forma questa estate a Ticciano, frazione del collinare, dove Cannavacciulo è nato e cresciuto. La nuova avventura culinaria dello chef, che insieme alla moglie Cinzia Primatesta manda avanti Villa Crespi, ristorante con due stelle Michelin sul Lago d'Orta, in Piemonte, si chiamerà "La casa in campagna". Si tratta del primo ristorante nella sua terra d'origine, la Campania. Nello specifico è stato pensato come una vera e propria casa di campagna, nel cuore della storia di Antonino e del luogo in cui è nata la sua famiglia. Proprio per questo lo chef ha voluto creare un luogo speciale proponendo una cucina d’autore che abbina agli ingredienti della sua terra d’adozione quelli del suo luogo d’origine. In particolare, le materie prime sono selezionate, fornite dai produttori locali e coltivate in orti e frutteti. “Per me è davvero un cerchio che si chiude visto che sono nato a 50 metri da lì. Potrò finalmente lavorare con le persone del paese che conosco da una vita. Chi coltiva, chi produce olio, i pescatori, i macellai saranno tutti nostri fornitori.” In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, lo chef aveva anticipato i suoi progetti futuri tra cui ovviamente il suo "ritorno a casa" e la preparazione della undicesima stagione di Masterchef, fortunatissimo coking show di Sky, Cannavacciuolo ha rivelato anche di aver avuto il Covid. "Gli ultimi dodici mesi sono stati pesanti. Business fermo, tanta incertezza, problemi per tutti" ha dichiarato chef Cannavacciuolo sulla crisi della ristorazione causata dalla pandemia di Coronavirus e dalla chiusura forzata di questi esercizi commerciali. Il suo rientro in "patria" è un buon auspicio.
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