Portici - Un nuovo parco a mare che attrae nei week end diecimila persone. Spettacoli gratuiti nelle piazze che registrano il tutto esaurito e l'aumento del numero di posti letto. A nobilitare il tutto la Reggia dei Borbone con la firma di Vanvitelli e le altre Ville del Settecento. Portici si riscopre città turistica e il sindaco Vincenzo Cuomo (Pd), orgoglioso, parla di «cambio di paradigma». Ci parli del segreto di questo successo. Turismo ed eventi: più indotto e più lavoro. Portici al centro dell'area vesuviana? «Portici è impegnata, insieme ai Comuni della Costa del Vesuvio, a costruire e realizzare un modello di turismo sostenibile. Penso a un turismo a misura di tutti, partendo dai cittadini residenti che possano fruire dell'offerta turistica senza spostarsi dalla città in cui vivono tutto l'anno. Perciò parlo di "turisti a casa nostra". Poi, naturalmente, agli stranieri che possano ammirare le nostre bellezze e restare qui anche per le vacanze». Cosa ha contribuito a questo cambio di paradigma? «Ogni amministrazione deve avere una visione degli obiettivi anche su lungo periodo per garantire servizi alla persona e ai cittadini. In questi anni abbiamo costruito un modello di sviluppo utilizzando risorse che ci hanno consentito di spostare il baricentro della città verso il mare. Abbiamo provveduto alla bonifica del Granatello e alla realizzazione del parco a mare: entrambi gli interventi hanno contribuito a quel cambio di paradigma che la città sta vivendo. Partiamo dalla rivoluzione mare.
Quali le caratteristiche del nuovo waterfront? «Un waterfront di oltre un chilometro con spiagge libere e il mare classificato di eccellente balneabilità dall'Arpac. Due campi di beach volley, uno di beach basket e due di beach soccer. Tutto gratuito dalle spiagge alle docce, dai servizi alle strutture sportive». Qual è la risposta dei visitatori? «Nei week end, dal venerdì alla domenica, le nostre spiagge (da Cirotto, viale Camaggio e le Mortelle), ospitano almeno 10mila visitatori. Ci sono molti giovani ed è emozionante vedere le spiagge e le strutture sportive affollate da giovani. Prima le nostre città nel mese di agosto chiudevano i battenti; oggi ristoranti e attività ricettive lavorano pure a Ferragosto perché ci sono tanti turisti. L'offerta eno-gastronomica riesce a reggere l'alta domanda, negli anni Novanta e Duemila ad agosto c'era il deserto». Il parco a mare è work in progress? «Sì. A fine settembre riconsegneremo le aree alla ditta che dovrà completare il rimanente 20% dell'opera, l'anno prossimo sarà un'estate col pienone. A dispetto delle menzogne abbiamo fatto un lavoro in tempi record: al via nel 2019, poi c'è stato il Covid, ma già nel 2023 abbiamo consegnato le spiagge, per il 2025 l'opera sarà completa». C'è un aumento delle strutture ricettive? Quali i numeri? «Abbiamo 650 posti letto, numero che sta crescendo repentinamente perché ogni giorno qualche unità abitativa si trasforma in B&b. C'è un incremento di 50 posti letto al mese. Intanto, due catene alberghiere internazionali stanno valutando investimenti a Portici, per cui per l'anno prossimo dovremmo avere un aumento di un migliaio di posti letto». Non solo mare ma anche spettacoli ed eventi gratuiti. Ha investito sul turismo? «Quest'anno abbiamo voluto fortemente che si facesse un cartellone che non si limitasse soltanto a giugno e a luglio, ma anche ad agosto. Questo perché molta gente non va in vacanza e resta in città. Abbiamo programmato per questo mese quattro eventi gratuiti, di cui già due hanno registrato il sold out. Un po' nell'ottica delle città turistiche in cui sono previsti eventi liberi ad agosto». Quali sono le principali attrattive? «Di certo le spiagge, ma anche tutte le bellezze storico-architettoniche e non solo di Portici. Dobbiamo ragionare in termini di "distretto turistico" da Portici passando per Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei e anche Castellammare che di recente ha inaugurato il lungomare dopo 50 anni. Da Pietrarsa agli Scavi di Ercolano, di Oplonti, di Pompei, il Vesuvio. È un distretto che fa capo alla meravigliosa città di Napoli, il capoluogo appezzato a livello mondiale». I trasporti funzionano? «Abbiamo attivato una navetta privata che si occupa del trasporto a mare, ma non facciamo ancora grandi numeri. La speranza è che le persone se ne servano per prendere sempre meno l'automobile. O usino moto elettriche o biciclette». Portici è una città sovrappopolata. Strategie per il nodo parcheggi? «Stiamo lavorando per aumentare di 250 posti il parcheggio del parco a mare, quest'anno limitato a 150 per i cantieri. Anche al Granatello c'è un parcheggio disponibile, continueremo a lavorare, questo è un punto di partenza non di arrivo».
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