mercoledì 5 dicembre 2007
Differenziata e riciclo la provincia ci riprova
Provincia di Napoli - Non scegliere ha fatto la differenza fra una regione in cronica emergenza rifiuti, quasi zimbello internazionale, ed una regione in grado di offrire il meglio a chi ci vive, la visita, ci investe: la regione dei sogni, quella che potrebbe essere. Per inaugurare il tempo delle scelte la Provincia di Napoli dà il via ad una campagna di informazione, con gli spot tv di Peppe Lanzetta (foto), depliant e materiale divulgativo gratis che spieghi ai campani innanzitutto segreti e vantaggi della raccolta differenziata e poi la grande risorsa del riciclaggio che si renderebbe così possibile. Riciclaggio che potrebbe cominciare, massicciamente, anche oggi. La Campania, si apprende infatti nel convegno di ieri nella sala consiliare della Provincia, ha una struttura industriale di prim’ordine per riciclare plastica, vetro e carta. Ma per farla marciare deve comprare la differenziata degli altri. Sprechi, assurdità, pregiudizi ed un ambiente malato; non è un destino inevitabile. Basta sceglierne uno diverso. Come, ci verrà spiegato anche da questa campagna. Lo hanno ripetuto tutti gli intervenuti, l’assessore all’ambiente della Provincia, Giuliana Di Fiore, il responsabile della campagna Enzo Russiello, il professor Umberto Arena dell’università di Napoli, Michele Buonuomo riconfermato presidente di Legambiente Campania e l’imprenditore Massimo Mendia. Di Fiore, in particolare, ha invitato la politica a riprendersi «la scelta», senza deleghe deresponsabilizzanti al commissariato. La politica più alta; quella che, come i sindaci, lavora tutti i giorni sul campo delle scelte (impedite), combatte infatti da 14 anni una battaglia di frustrazioni.
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